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Nightmare Dal profondo della notte Recensione Poster

Depp) decidono di far compagnia a Tina per la notte, visto che è sola in casa. Arriva anche Rod (Nick Corri), il fidanzato di Tina. Tutto sembra perfetto, ma Tina sogna di nuovo l’essere mostruoso, Freddy Krueger (Robert Englund), che la vuole uccidere: Rod cerca invano di svegliarla ma la vede sollevarsi in aria e coprirsi di sangue fino a morire. Rod, fuggito, è sospettato di essere l’assassino. Delle indagini si occupa il tenente Thompson (John Saxon), papà di Nancy e marito separato della madre Marge (Ronee Blakely). Nancy cerca di spiegare la storia dell’incubo, ma ovviamente non viene creduta. Rod è arrestato e tutto sembra finito. Solo che Krueger ha appena cominciato…

Idea Centrale

Sofisticato viaggio nell’incubo e nella psiche umana.

Recensione

[…] Horror decisamente innovativo, crea una icona di eccezionale e persistente efficacia in Freddy Krueger, l’uomo in grado di uccidere sul serio abitando nei sogni delle persone. L’idea è geniale – la concretizzazione moderna dell’Uomo Nero delle fiabe – e la sua gestione da parte di un Craven ispirato è ricca di spunti interessanti anche da un punto di vista visuale. Robert Englund interpreta con lucida ferocia il “cattivo” del film, dando compiutezza a una carriera di caratterista (in Morti e sepolti e in  Quel motel vicino alla palude, ma anche in Un autentico campione di Bob Rafelson) che sembrava avere pochi sbocchi interessanti.  (Questa recensione di “Nightmare Dal profondo della notte” di Wes Craven è tratta dal “Dizionario dei Film Horror” di Rudy Salvagnini – ed. 2007)

[…] Intellettualmente e filosoficamente più profonda delle altre saghe slasher da Myers a Voorhees – almeno nel suo incipit -, quella di Nightmare ridefinisce i canoni dell’horror della seconda metà del secolo scorso non tanto assumendo come criterio principe l’ubiquità del Male ma facendone campo d’azione e territorio di caccia gli spazi della mente umana, trasformati in luoghi concreti, geometricamente definiti, dove è possibile, in maniera pragmatica, vivere e quindi morire; e specularmente, l’incoerenza del sogno che tracima nella quotidianità, la invade e la fagocita, portando anch’esso la morte. L’universo è tutto una trappola, dentro e fuori da noi. Le grandi intuizioni immaginative scaturiscono di conseguenza, a cominciare proprio dagli omicidi: siano il geyser di sangue che sprizza dal letto di Johnny Depp o il corpo della Wyss che piroetta sul soffitto, straziato dalle lame invisibili dell’assassino. (Questa recensione di “Nightmare Dal profondo della notte” di Wes Craven è tratta da Nocturno.it)

Note e Curiosità

Un giovanissimo Johnny Depp esordisce senza destare impressione, mentre John Saxon offre la sua consueta e affidabile professionalità al ruolo di un poliziotto alle prese con un caso irresolubile. Heather Langenkamp, la brava protagonista, è stata sposata con Alan Pasqua, noto pianista e tastierista che ha lavorato anche con Bob Dylan. Grosso successo di pubblico: oltre 25 milioni e mezzo di dollari lordi d’incasso nei soli Stati Uniti a fronte di un budget di un milione e ottocentomila dollari. Il film genera una delle serie di maggiore successo del cinema horror.

In Italia esistono due versioni del film: una, quella più diffusa, è più corta di circa due minuti rispetto all’originale, in quanto furono tagliate le scene più violente. L’uccisione di Tina fu quasi completamente censurata dalle profonde ferite che le mutilano il ventre ed alla stessa maniera il massacro di Glen, sprovvisto del frangente in cui il giovane viene inglobato dal letto. In una versione estesa della scena nella quale Marge rivela a sua figlia l’identità di Freddy, tagliata e recuperata nel LaserDisc e nella VHS della Anchor Bay, apprendiamo che Nancy ed i suoi amici ebbero in realtà tutti fratelli e sorelle, assassinati ancora in tenera età da Krueger. (fonte Wikipedia)

Il film “Nightmare – Dal profondo della notte” di Wes Craven è disponibile in Streaming  su e e