– Oltre 2.000 spettatori per l’Irish Film Festa, Film vincitore “Once A Beige Day” di Seán Mullan (News)


Roma, 10 aprile 2024 – Si chiude con un grande successo la 15esima edizione di Irish Film Festa, il Festival dedicato al cinema e alla cultura irlandesi che si è svolto da giovedì 4 a domenica 7 aprile alla Casa del Cinema di Roma. Sono stati complessivamente oltre 2.000 gli spettatori di questa riuscitissima edizione, che oltre a registrare numeri straordinari per quanto riguarda le presenze nelle due sale in cui avvenivano le proiezioni, Sala Cinecittà e Sala Fellini, ha visto crearsi un clima di autentiche partecipazione e complicità tra pubblico e ospiti. Per un Festival che ha scelto di chiamarsi “festa”, questa non può che essere una conferma del fatto che la strada intrapresa, nonostante i molti ostacoli e difficoltà da superare, è quella giusta.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questa annata – spiega Susanna Pellis, Direttore artistico di Irish Film Festa – perché stavolta nella programmazione avevamo deciso di correre qualche rischio: il pubblico ci ha seguito con rinnovato e accresciuto entusiasmo, confermandoci che il cinema irlandese piace sempre di più”.
Il programma di questa 15esima edizione prevedeva 26 film in anteprima nazionale, tra documentari, lungometraggi di finzione e cortometraggi in concorso, e diversi incontri con attori, registi e produttori dall’Irlanda. Ospite d’onore è stato Pat Collins, che con il suo adattamento cinematografico del romanzo That They May Face the Rising Sun di John McGahern, attore protagonista Barry Ward, ha letteralmente stregato una sala stracolma.
Il film Once A Beige Day di Seán Mullan è stato decretato vincitore di questa edizione: si è aggiudicato il Premio al Miglior Cortometraggio. Nella serata di domenica 7 aprile si sono tenute le premiazioni: Once A Beige Day è un racconto centrato su una stanza vuota ma piena di suggestioni grazie ai personaggi che la animano.
La motivazione del Premio: “Un piccolo film che ruota attorno ad un’idea minimale e si sviluppa con economia narrativa (e produttiva) esemplare. Come i buoni film, ci permette di entrare in empatia con due personaggi sconosciuti e dei quali poco o nulla conosceremo, pur intuendone – attraverso pochi elementi e circostanze fortuite – la natura interiore, un tratto, un senso del carattere e soprattutto la loro profonda, semplice umanità. È proprio quello che si chiede quando siamo spettatori curiosi e appassionati di un film, di una storia, di un piccolo frammento di vita”.
I Giurati per la sezione Cortometraggi erano Clare McArdle, Head of Acquisitions per Notorious Pictures, e Giovanni Robbiano, regista e sceneggiatore.
Il Premio Giuria Studenti, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, che vede quindi nel ruolo di Giurati un gruppo di studenti, è stato invece assegnato al cortometraggio Teacups di Alec Green e Finbar Watson.
La motivazione: “Siamo rimasti colpiti non solo dall’animazione ma anche dal modo in cui il corto trasmette un messaggio così delicato: la scelta delle tazze di tè come àncora alla vita è così semplice eppure così potente da aver toccato ciascuno di noi”.
Appuntamento dunque al 16° Irish Film Festa, nel 2025, con le più interessanti nuove produzioni selezionate dallo staff di Irish Film Festa nei migliori Festival di cinema dell’isola di smeraldo, che continua a dimostrare una crescita importante nell’ambito cinematografico, sia in termini di qualità che di quantità.

Lascia un Commento