Il 29 Settembre Ludovica Martino è stata ospite alla prima edizione di Castiglione del Cinema. Intervistata dalla giornalista Laura Delli Colli, Presidente dell’SNGCI (Sindacato Nazionale dei Giornalisti Italiani), la giovane e talentuosa attrice italiana ha incontrato il pubblico, ripercorrendo la sua carriera tra cinema e serie tv.
“Sono stata fortunata perché ho avuto sempre ruoli che mi piacevano e ho fatto tante cose belle in pochi anni. Sono entrata in punta di piedi in questo mondo, all’inizio ho ricevuto tanti ‘No’ e mio padre mi diceva: ‘sempre no ti dicono? Non ti prendono mai’, ma ho insistito ed è stata una gavetta graduale, da quattro-cinque pose a ruoli più tridimensionali” ha raccontato l’attrice, ricordando il suo primo provino vinto per il cinema con il film Il Campione. “Fare un film con Stefano Accorsi e Andrea Carpenzano, l’astro nascente consolidato in quel periodo, è stato surreale. Girarlo è stato bello, con lo stadio Olimpico completamente vuoto, i veri spogliatoi dei calciatori, anche se io non ci capisco niente di calcio”. “Accorsi è un grande attore, molto dedito alla concentrazione. Molto secchione, concentrato, attento. Durante le varie scene insieme era sempre in parte, il professore serio, poi in promozione era un’altra persona. Alle letture iniziali lo ricordo molto simpatico, poi sul set è un caterpillar”.
Tutto è cominciato sul piccolo schermo con la serie tv SKAM per Ludovica Martino, un’avventura che l’ha resa molto popolare e amata dai teenager. “La serie è uscita prima su TimVision ma non è stata vista molto. Poi è stata acquistata da Netflix ed è esplosa. Il mio personaggio Eva è scritto bene per i giovani e sono felice del lavoro fatto. Skam è stato un ferro di cavallo per me, tutto quello che è venuto dopo lo devo a questa serie”. Laureata in lingue, Martino ha sempre coltivato la passione per la recitazione iniziando a studiare dai 14 anni e oggi spera in opportunità internazionali come The White Lotus.
Tra le sue ultime esperienze in tv c’è la seconda stagione di Vita da Carlo – disponibile su Paramount+ – dove interpreta un personaggio capriccioso e autoritario, diverso da quelli fatti fino a oggi. “In questa serie sono una di quelle attrici che nessuno vorrebbe tra i piedi o nella stessa stanza. Metto i piedi in testa a Verdone, riprendo tutti” ha detto, condividendo poi il ricordo di quando è stata coinvolta nel progetto: “Carlo non fa molti provini, li delega ma aveva visto Il Campione e anni prima mi aveva chiamato il regista Leonardo D’Agostini per dirmi: ‘Verdone ha visto il film, ma non mi ha detto niente del film, però tu gli sei piaciuta tantissimo’. Dopo anni lui si è ricordato di me e c’è stato questo incontro molto divertente. Io da subito gli ho dato del tu, ma lui mi ha dato del lei. Pensavo fosse andata male e di aver fatto una figuraccia, invece…”.
A Ottobre Ludovica Martino sarà ad Alice nella Città con il film horror Resvurgis di Francesco Carnesecchi: “C’è una battuta di caccia che poi si trasforma in un’altra cosa, è un film di genere misto tra horror e thriller. Molta CGI, la musica cambia, è stato un film complicato da girare e da rendere come soggetto. Contiene tanti tecnicismi, animali morti (realizzati con polistirolo), tanto sangue. Un film che parla di salute mentale, crudo, violento, racconta di disagi psichici, inizia con un grande trauma”.
Lascia un Commento