– UN MONDO FANTASTICO film recensione


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Il nostro voto

Un mondo fantastico Recensione. La recensione del film “Un mondo fantastico” di Rita Ricucci. Al Rome Indipendent Film Festival vince il Premio Miglior Lungometraggio, il film di Michele Rovini, Un Mondo fantastico. Scritto dallo stesso regista con Diego Ribon che vi partecipa anche

Un mondo fantastico Recensione Poster

Un mondo fantastico Recensione Poster

come coprotagonista, Un mondo fantastico è una commedia che, attraverso la musica, narra brillantemente l’amicizia come occasione per non spegnere e dimenticare i propri sogni e desideri. Ambientata nella terra genovese, a Cicagna (come Chicago, dirà proprio il personaggio di Diego Ribon), Igor, il bravo attore e cantante Andrea Bruschi, un ex cantante che da Berlino dove perseguiva il sogno musicale, torna in Italia. Ora, cerca di mantenersi con supplenze occasionali nella scuola, in attesa del “ruolo di docente”, ed è ospite di sua nipote. Quando questa, con il marito e il piccolo appena nato, gli chiede di trovarsi un’altra sistemazione, Igor è catapultato in strada a bordo della sua Vespa anni Ottanta in cerca di un secondo lavoro. Ciò che gli propongono è riscuotere i soldi prestati a chi, come Graziano, Diego Ribon, ha tentato di aprire un negozio di usato facendo a meno di realizzare il suo sogno di diventare un manager musicale. Oramai cinquantenni, Igor e Graziano diventano buoni amici, uniti dagli stessi sogni e dai grandi miti musicali dei quali si nutrono, giocando faccia a faccia, come in una morra cinese, declamandone i nomi, ma fedeli all’unico tra tutti, il “Boss” Bruce. Michele Rovini e Diego Ribon danno voce all’onestà dei sentimenti dei due uomini: Igor è all’apparenza, sprovveduto, ingenuo, un credulone; Graziano è uno scapestrato, astuto e bugiardo, che cerca di racimolare soldi per realizzare la sua tanto agognata ‘sala da ballo’ “dove la musica è regina, donne in lungo, senza banalità, perché l’unica soluzione ai problemi è ballare”. L’ottima riuscita del lavoro di Rovini è data dalla fluidità delle immagini, dalla fotografia che tiene in sospeso il respiro e dai primi piani di due azzeccatissimi protagonisti coi quali lo spettatore entra subito in sintonia e con loro, spera nella buona riuscita del progetto. Sceso dalla sella della sua Vespa, unico bene rimasto del suo irrisorio patrimonio, Igor si adopera in ogni modo per aiutare il nuovo amico Graziano, nel recuperare i soldi necessari all’apertura della sala. Quello tra Igor e Graziano è incontro vero, autentico. Rovini li segue passo, passo: in un road-movie provinciale, pedina i due uomini sul furgoncino; ne segue l’approdo in spiaggia, le avances a due donne con le quali passeranno una nottata all’insegna dell’alcol; il tentativo di contrabbando di merce rubata; la supplica di un prestito dalla zia di Igor. Un mondo Fantastico non manca, per l’efficacia della sceneggiatura della regia, di mostrare la fragilità dei protagonisti che rinunciati i sogni della giovinezza, hanno cercato, provato a conformarsi al ritmo di una società alienata e alienante. Lo stesso è per una miriade di giovani e meno giovani artisti che si affacciano alla soglia dell’agognata sala da ballo, per un provino. Tutti vogliono cantare il profumo del sogno! E come in un delirio onirico Igor si rovescia tra le immagini del suo passato, attraverso quelli che sono i videoclip di Marti, che ne descrivono i segmenti narrativi. Un mondo fantastico è un film d’azzardo! Azzarda e convince ad azzardare, nell’amicizia come nei sogni, oltrepassando il velo della paura e dei timori: un salto nel buio, come quello che Igor, alla fine, sarà capace di fare. Un mondo fantastico vince la scommessa di una vita che non può dirsi tale se non sognando perché “l’unico modo per risolvere i nostri problemi è ballare. Non l’ho detto io. L’ha detto James Brown”. (La recensione del film “Un mondo fantastico” è di Rita Ricucci)

Una scena del film “Un mondo fantastico” di Michele Rovini – Recensione

LA SCHEDA DEL FILM “UN MONDO FANTASTICO” (Un mondo fantastico)

Regista: Michele Rovini – Cast: Andrea Bruschi, Diego Ribon, Carola Stagnaro, Alice Arcuri – Genere: Commedia – Anno: 2022 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Michele Rovini, Diego Ribon – Fotografia: Filippo Torello Rovereto, Andrea Orlando – Durata: 1h 32 min – Distribuzione: 39Films – Data di uscita: N.D. – Il sito ufficiale del film “Un mondo fantastico”

Trama: Igor e Graziano sono due persone che nella vita non si dovrebbero incontrare. Uno è colto e introverso, mentre l’altro è scaltro, esuberante e poco incline alla riflessione. Figli della finanza “sportiva” e della crisi occupazionale, i due provano a sbarcare il lunario e a realizzare un grande sogno comune legato al mondo della musica. A bordo di un furgone senza una meta e senza nulla in tasca, Igor e Graziano cercano il loro “Mondo Fantastico”, ma trovano, al momento, solo il modo di far crescere la loro giovane amicizia…

1 Commento


  • Filippo e Beatrice // // Rispondi

    Grande interpretazione di Bobby Soul!

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