La recensione di The Dark and the Wicked a cura di Tommaso Di Pierro. Nella profondità sinistra dell’America rurale, in un’isolata fattoria, i fratelli Louise e Michael tornano dopo anni a far visita al padre morente e all’anziana madre che lo assiste. Con il lento trascorrere dei giorni, tra incubi e visioni
soprannaturali, i due non possono più ignorare la misteriosa e impalpabile presenza che circonda la fattoria, che come un’onda oscura e malefica si prepara a inghiottire anche loro… Alla sua quarta regia cinematografica, il regista di horror Bryan Bertino, noto principalmente per il film The Strangers (2008) non si allontana dall’atmosfera boschiva dei suoi film precedenti e confeziona un altro prodotto horror immerso nell’ambiguità campestre della natura. Stavolta però non è un assassino a celarsi nel folto del bosco, ma una figura inquietante e ben più cupa. Non qualcosa che si tocca con mano, ma un essere che confonde la mente e la percezione del reale, o forse è qualcosa di più? Il soprannaturale, come siamo abituati a recepirlo, è ciò che si impossessa di noi e che ci tormenta con visioni occulte, ma in “The Dark and the Wicked” arriva ad assumere vesti quotidiane e paure ricorrenti. Un horror che, come il contemporaneo “Relic” (2020), mette di fronte alla presa di coscienza del decadimento fisico della vita umana, della solitudine e della morte. L’uomo messo di fronte ai traumi del suo passato, alle problematiche del presente e alle incertezze del futuro. L’uomo che nella famiglia ripone tutto e che ha sempre paura di lasciare andare. Dotato di un maggior impegno nella messinscena rispetto ai suoi film precedenti, Bertino è capace di creare un’atmosfera inquietante, ma che si mantiene sostanzialmente nella media, non arrivando ad approfondire la genesi del soprannaturale e mantenendo un’eccessiva aria di cripticità su tutto il film. Si apprezzano i tentativi nel voler offrire una visione orrorifica metaforica e diversa dal normale, ma gran parte della motivazione del film rimane senza spiegazione e incomprensibile. Si consiglia comunque la visione, per un horror che è capace di superare le banali situazioni mainstream e che punta a essere diverso, pur con i suoi evidenti difetti di sceneggiatura. (La recensione del film “The Dark and the Wicked” è di Tommaso Di Pierro)
The Dark and The Wicked è disponibile in Streaming su
LA SCHEDA DI THE DARK AND THE WICKED (The Dark and the Wicked)
Regista: Bryan Bertino – Cast: Marin Ireland, Michael Abbott Jr., Julie Oliver-Touchstone, Michael Zagst, Xander Berkeley, Tom Nowicki, Ella Ballentine, Mel Cowan, Chris Doubek, Charles Jonathan Trott – Genere: Horror – Anno: 2020 – Paese: USA – Durata: 2h 32 min – Distribuzione: RLJ Entertainment – Data di uscita: 6 novembre 2020
Trama: The Dark and the Wicked, il film diretto da Bryan Bertino, ambientato in una fattoria isolata di una città di campagna, segue la storia di un uomo (Michael Zagst) gravemente malato e in fin di vita, e di sua moglie (Julie Oliver-Touchstone) travolta da un’immensa tristezza e ormai sopraffatta da un profondo e lento dolore. Per sostenere la madre a dire addio al padre, fanno ritorno alla fattoria di famiglia i fratelli adulti Louise (Marin Ireland) e Michael (Michael Abbott Jr.). Louise e Michael una vota sul posto si rendono presto conto che c’è qualcosa che non va nella madre, qualcosa che va oltre il dolore...
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