– OLGA | film | recensione


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Olga Recensione. La recensione del film “Olga” di Claudio Montatori. Tra il 2013 e il 2014 l’Ucraina fu teatro di una rivoluzione scoppiata a causa della scelta del presidente Yanukovych di stringere legami con la Russia di

Olga Film Recensione Poster

Olga Film Recensione Poster

Putin invece di firmare gli accordi previsti con l’Unione Europea. Le strade di Kiev furono percorse da manifestazioni violentemente represse dal regime e alla fine il presidente fu costretto a rifugiarsi in Russia. In questo contesto storico si inserisce la vicenda di Olga (Anastasia Budiashkina) che crede nelle sue possibilità di atleta e si allena con tenacia per poter partecipare ai campionati europei di ginnastica artistica. Il traguardo è vicino, alla sua portata, ma le vicende politiche del suo paese si mettono di traverso. Vive a Kiev insieme a sua madre, che fa la giornalista ed è una firma pericolosa per il regime, che l’ha messa nel mirino e minaccia la sicurezza sua e di Olga. Quando le minacce si fanno più esplicite e il pericolo è palpabile la ragazza viene fatta fuggire in Svizzera per partecipare ai campionati europei sotto le insegne di quella nazione. Così facendo perderà la cittadinanza del suo paese le cui leggi non consentono la doppia nazionalità. Il giovane regista svizzero di origine francese Elie Grappe, al suo primo lungometraggio, si destreggia abilmente nel mescolare i diversi piani del racconto, quello personale di un’adolescente alla prima grande prova della sua vita di atleta, il campionato europeo, la sua condizione di profuga, il bisogno di dare il meglio di sé in allenamento prima e poi in gara, la difficoltà di ambientarsi in una nuova realtà, le preoccupazioni per le sorti del suo paese e soprattutto per sua madre, sempre più coinvolta nella lotta contro il regime di Yanukovych. C’è poi la Storia che in quel frangente esprime tutta la sua violenza nella repressione che esplode nella rivolta di Piazza Maidan, di cui vediamo i veri filmati girati dai manifestanti, mescolati con sapienza alle immagini sportive e ai momenti privati di Olga. Tutte le atlete che appaiono sullo schermo sono vere ginnaste e non attrici professioniste, Anastasia Budiashkina, la protagonista, ai tempi in cui è stato girato il film faceva parte della nazionale di ginnastica. Ben diretta da Elia Grappe esprime al meglio le emozioni del personaggio che interpreta contribuendo alla riuscita del film che nel 2021 ha vinto il premio alla sceneggiatura alla Settimana della Critica del Festival di Cannes. (La recensione del film “Olga” è di Claudio Montatori)

Una scena del film “Olga” di Elie Grappe – Recensione Analisi critica

LA SCHEDA DEL FILM “OLGA” (Olga)

Regista: Elie Grappe – Cast: Anastasia Budiashkina, Sabrina Rubtsova, Caterina Barloggio, Thea Brogli, Tanya Mikhina, Jérôme Martin, Alicia Onomor, Lou Steffen, Alexandr Mavrits – Genere: Drammatico – Anno: 2021 – Paese: Francia, Ucraina, Svizzera – Fotografia: Lucie Baudinaud – Sceneggiatura: Elie Grappe, Raphaëlle Desplechin – Durata: 1h 25 min – Distribuzione: Wanted Cinema – Data di uscita: 8 Giugno 2023 – Il sito ufficiale del film “Olga”

Trama: Olga, il film diretto da Elie Grappe, vede protagonista Olga (Anastasia Budiashkina, un’atleta professionista anche nella vita reale), ginnasta ucraina di 15 anni, piena di talento e passione per lo sport, che lascia il suo paese natale e si trasferisce nel 2013 in Svizzera, facilitata dal fatto che il padre possiede la cittadinanza elevetica. La giovane ragazza, accolta da una famiglia che non ha mai visto prima, ha un solo grande obiettivo, allenarsi duramente, entrare a far parte della Centro nazionale di sport svizzero e poter partecipare ai campionati europei e magari alle Olimpiadi…

OLGA – TRAILER

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