– LA CALIFORNIA film recensione


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La California Recensione. La recensione del film “La California” di Rita Ricucci. Il nuovo film di Cinzia Bomoll si chiama La California. Non è ambientato in California (USA) ma in una piccola provincia modenese che ne ha preso il nome per i vasti campi di grano. Di fatto

La California Film Recensione  Poster

La California Film Recensione Poster

è La California desolata e sperduta quella che racconta la Bomoll attraverso le vicissitudini di due gemelle, Ester e Alice, le gemelle nella vita, Silvia e Giulia Provvedi alias Le Donatella che con Silvia Leonetti ne cantano anche la colonna sonora, La California. Le gemelle nascono da Yuri il Punk, il perfetto Lodo Guenzi già bravissimo in Est-Dittatura Last Minute di Antonio Pisu, 2020, e da Palmira, Eleonora Giovanardi, la quale ne pagherà le conseguenze con una crisi post parto che la vedrà più incline a preferire una delle due bambine, Alice, piuttosto che l’altra, Ester, non senza conseguenze per questa. Tra repulsione e attaccamento, le due gemelle vivono in simbiosi: sempre insieme, parlano a una voce pur pensando a due menti, sognano la fuga mano nella mano pur vivendo la gelosia per lo stesso ragazzo. Mentre Yuri il Punk, alleva maiali e beve per dimenticare la noia della sua vita, Palmira produce tortellini ogni giorno, le gemelle sono legate al nonno, Andrea Roncato, che racconta loro il suo passato da partigiano e di come la nonna, Saetta, l’ombra di Piera Degli Esposti, anche voce narrante, sia stata l’aiuto e l’amore della sua vita. A sconvolgere il quotidiano dimorare nel nulla sono Allende e il figlio Pablo, rifugiati politici dal lontano Cile, comunisti impegnati e appassionati. La politica italiana è sostenuta dal nuovo volto di Berlusconi che impegna lo schermo TV; nella campagna modenese si affacciano i fumi della fabbrica; l’aria inizia a inquinarsi, la crisi bussa alle porte: i pensieri, i sogni delle semplici persone si confondono con l’avidità del denaro e della ricchezza. In questo turbinio di forze contrastanti e contradditorie, le gemelle sono metafora di un intero spezzato, intero era il Paese, intero il sentimento nazionale e patriottico, ora divenuto merce di scambio, corrotto e abusato dalla legge del più forte. La California è certamente un film ambizioso. La sceneggiatura, scritta con Piera Degli Esposti, a lei dedicato e che ne firma anche la fine: “sono entrata subito in questa storia perché ho sempre desiderato essere due”, è tanto lodevole quanto laboriosa da seguire. Come in un mattatoio si vedono troppi brandelli di carne, altrettanto in La California ci sono troppe figure retoriche letterarie, che nel linguaggio cinematografico stentano ad essere lette come tali e, per questo, poco arriva al cuore dello spettatore. La politica nazionale vista nell’affezione al circolo Arci del paese, la politica internazionale vista nelle figure degli esuli cileni, le allusioni al suicidio come espressione di disagio, vedi le star preferite da ciascuna gemella di cui hanno il poster sopra il loro letto: per Ester è Ian Curtis; per Alice è Kurt Cobain , sono davvero troppo materiale ben poco lavorato. Il travaglio relazionale delle due gemelle, esplode poi, quasi all’improvviso, senza una ragione che indichi la conseguenzialità, in una lotta all’ultimo sangue. Così anche, emerso dal nulla, senza semina, il rapporto tra il nonno e Allende, una complicità, troppo scontata, data dalla lotta compiuta da ciascuno. Insomma, Cinzia Bomoll prova un thriller nazionale, provinciale nell’esattezza, un film che pretende la misura del mistero dove mancano gli indizi primari a riconoscerne l’identità. Nonostante il suo buon successo cinematografico, tra tutti ricordiamo Il segreto di Rahil del 2007 che riceve numerosi premi, La California sembra una forma ancora da scolpire e da limare per farne uscire una figura precisa. Resta invece, il cast ineccepibile e nostrano, per lo più natìo della terra raccontata, che spesso scatena simpatia, primo tra tutti Lodo Guenzi nella veste del Punk! (La recensione del film “La California” è di Rita Ricucci)

Una scena del film “La California” di Cinzia Bomoll – Recensione

LA SCHEDA DEL FILM “LA CALIFORNIA” (La California)

Regista: Cinzia Bomoll – Cast: Alfredo Castro, Paola Lavini, Andrea Roncato, Stefano Fregni, Piera Degli Esposti, Riccardo Frascari, Eleonora Giovanardi, Orfeo Orlando, Stefano Pesce, Angela Baraldi – Genere: Thriller – Anno: 2022 – Paese: Italia, Cile – Scenaggiatura: Cinzia Bomoll, Piera Degli Esposti, Christian Poli – Fotografia: Maura Morales Bergmann – Durata: 1h 40 min – Distribuzione: Officine UBU – Data di uscita: 24 Novembre 2022 – Il sito ufficiale del film “La California”

Trama: La California, il film diretto da Cinzia Bomoll, è ambientato in una piccola provincia dal nome singolare, La California, dove è avvenuto un fatto di cronaca nera: una ragazza è stata trovata morta in una vecchia vasca da bagno nel bel mezzo della campagna. È stato dato per scontato che la giovane si sia suicidata, ma la tenacia della sua gemella, decisa a scoprire la verità, la porterà a collaborare con chi nel paesino ha sempre lottato per la giustizia. La solidarietà della piccola comunità permetterà a tutti di tornare a respirare e a vivere un futuro migliore…

LA CALIFORNIA – TRAILER

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