– IL GIURAMENTO DI PAMFIR | film | recensione


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Il giuramento di Pamfir Recensione. La recensione del film “Il giuramento di Pamfir” di Rita Ricucci. Il giuramento di Pamfir, dal 10 agosto al cinema è il primo lungometraggio del giovane regista ucraino Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk. Candidato nel 2018 al

Il giuramento di Pamfir Recensione Poster

Il giuramento di Pamfir Recensione Poster

premio del European Film Awards per il cortometraggio Weightlifter, con Il giuramento di Pamfir il giovane regista si rivela capace di narrazione filmica nel linguaggio cinematografico.

Leonida, Oleksandr Yatsentyuk, soprannominato Pamfir, torna a casa dopo un lavoro svolto in Polonia. Sua moglie Olena, Solomiya Kyrylova, sinceramente devota alla promessa coniugale come la fede cristiana le ha insegnato, lo accoglie caldamente. Victor, Ivan Sharan, è il loro unico figlio, un adolescente agitato, in attesa di vivere definitivamente con il padre.

In paese non c’è miglior lavoro redditizio di quello del contrabbando che impegna ancora il fratello di Pamfir che, invece, negli anni precedenti, prima di un lavoro regolare e legale, lo aveva visto come il migliore sul campo. Il suo ritorno diventa così motivo di una grande sfida con sé stesso e con tutti gli altri. Infatti, dopo un giuramento fatto al figlio, sarà costretto a rimettersi in gioco.

Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk porta sullo schermo uno squarcio di una cultura arcaica, primordiale, ancora radicata nell’entroterra di un Paese, l’Ucraina, sfruttato e ambito dai colonizzatori più audaci del continente euroasiatico.

Il giuramento di Pamfir è come un gomitolo con due capi di filo da poter tirare e far srotolare: il primo porta alla strada dell’illegalità, unico mezzo per la sopravvivenza, che seduce avidamente i più giovani del territorio; il secondo accompagna a una riflessione sul sincretismo religioso che si dipana, a sua volta, tra la cultura cristiana ortodossa e rituali dall’impronta tipicamente triviale se non addirittura tribale. I fili si intrecciano in nodi di rigidità e contraddizioni difficili da sbrogliare. Le tensioni in Il giuramento di Pamfir sono quelle tra l’onestà del protagonista, la sua forza nell’agire, la sua determinazione nel decidere, che contrastano vivacemente con l’unica proposta di Olena, sua moglie, di fare affidamento solo a Dio, nell’attesa di un provvidenziale avvenire più felice.

Per questo, sembra che Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk divida i movimenti di macchina tra lunghi piani sequenza e primissimi primi piani. I primi raccontano la strada impervia di una resistenza, quella del protagonista, al limite del comportamento di un animale in trappola, in un territorio che delinea gli uomini solo come vittime o prede: affascinante la silenziosa marcia nei boschi di Pamfir con suo fratello e i suoi due nipoti che, per la prima volta, con l’entusiasmo dei bambini, si diranno felici di aver calpestato la linea di confine con la Romania, come fossero stati all’”estero”.

I primissimi piani, invece, mostrano più la resilienza dei protagonisti, in particolare quella di Olena, la moglie di Pamfir: prima fra tutte è la bellissima inquadratura dei due dietro una piccola finestra della stalla dove, osservando gli animali, discutono la fede di cui Olena è devota mentre lo zoom si stringe fino ai loro occhi: quelli di Pamfir restano sospettosi sull’opera del Creatore, quelli di Olena sono risoluti come quelli di un giudice. I colori della fotografia di Nikodem Chabior fanno il resto della bellezza del film che proprio nei travestimenti per la festa del carnevale trovano l’apice durante la quale un’intera tribù mascherata dalle sembianze bestiali si muove su una musica, quella di Mykyta Kuzmenko, camaleontica, ancestrale, che suscita inquietudine, quell’inquietudine che si sviluppa pienamente nello sguardo finale di Pamfir che contiene la fedeltà al suo giuramento. (La recensione del film “Il giuramento di Pamfir” è di Rita Ricucci)

Una scena del film “Il giuramento di Pamfir” di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk – Recensione Analisi critica

LA SCHEDA DEL FILM “IL GIURAMENTO DI PAMFIR(Pamfir)

Regista: Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk – Cast: Oleksandr Yatsentyuk, Stanislav Potiak, Solomiia Kyrylova, Rimma Zyubina, Miroslav Makoviychuk, Ivan Sharan, Olena Khokhlatkina – Genere: Drammatico – Anno: 2022 – Paese: Ucraina – Fotografia: Nikodem Chabior – Sceneggiatura: Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk – Durata: 1h 40 min – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 10 Agosto 2023 – Il sito ufficiale del film “Il giuramento di Pamfir”

Trama: Il giuramento di Pamfir, film diretto da Dmytro SukholytkyySobchuk, raconta la storia di Pamfir (Oleksandr Yatsentyuk), un uomo che torna dalla sua famiglia dopo mesi di assenza e vorrebbe solo essere un buon padre per il suo unico figlio. Peccato che si ritrovi costretto a rinunciare all’idea di sostenere la sua famiglia onestamente, perché sceglierà di riconnettersi con il suo passato travagliato. La volontà di poter dare ogni cosa a suo figlio senza fargli mancare nulla, lo porterà su un terreno pericoloso, dove rischierà conseguenze irreversibili…

IL GIURAMENTO DI PAMFIRTRAILER

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