– GIORNI D’ESTATE recensione


Clicca per votare questo film!
[Voti: 1 Media: 2]
Il nostro voto

Giorni d’estate Recensione. La recensione del film “Giorni d’estate” di Rita Ricucci. Giorni d’estate, aka Summerland, di Jessica Swale, distribuito da Movies Inspired, con uscita prevista il 25 agosto è un film che esprime con tenerezza la

Giorni d'estate Recensione Poster

Giorni d’estate Recensione Poster

 drammaticità della vita di una giovane donna e di un bambino alle prese con il loro passato. Alice è una brillante esploratrice dei mondi fantastici e mitologici della storia. Le sue tesi accademiche si sviluppano intorno alla ricerca di ciò che è reale nel folklore delle leggende, delle favole, tramandate oralmente: possono esserci davvero le isole fluttuanti come nella storia di Fata Morgana? Ma è Alice stessa che sembra vivere in un luogo dal sapore fiabesco. Alle porte di Londra, demolita giorno dopo giorno dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale, Alice vive sulla scogliera atlantica. In una piccola casa di campagna, i panorami che le si affacciano sono quelli di una distesa d’acqua, ribelle nelle sue onde ma innocua, a differenza dei cieli della città che sprigionano violenti lampi di armi da fuoco. Nonostante la pace che esprime il posto nel quale vive, Alice, la dolcissima Gemma Arterton (e da anziana, la vivace Penelope Wilton), Alice non è quieta, anzi è una giovane donna arcigna, burbera, dal carattere così particolare da essere definita dagli abitanti del luogo, ‘una strega’. Quando gli viene affidato Frank, un bambino deportato dalla città, messo in salvo dalle esplosioni, per Alice si dispiega il capitolo del passato: emozioni e tradimenti vengono a galla così come la passione mai cessata di un amore agognato e desiderato nei confronti di una donna, Vera, Gugu Mbatha-Raw, che credeva ormai persa nel flusso della vita. Il contrasto tra i quattro elementi naturali riempie lo schermo: l’acqua dell’oceano che primeggia nei viaggi di esplorazioni di Alice, prima sola, poi con Frank; l’aria nella quale Frank tenta di far volare il piccolo aeroplano di legno, simile a quello nel quale il padre è costretto a combattere la guerra; il fuoco delle bombe che a Londra distruggono il presente possibile, e il vento sulle colline verdeggianti che disperde la memoria di un amore che si è dato come impossibile ma che ancora vive nel cuore di Alice. Jessica Swale conferma di aver voluto trattare il tema del pregiudizio e del preconcetto nei confronti di un amore considerato un “abominio”, come dice la stessa Alice, attraverso gli occhi innocenti di un bambino. Così, durante una cena, in un nobile campo e controcampo, si articola il dialogo delicato sull’amore, tra Alice e Frank. Sarà proprio il giovanissimo Frank, intenso e vero Lucas Bond, che dirà che non c’è nulla di spregevole nell’amare, chiunque sia la persona amata perché, come dice Frank per la sua breve esperienza di figlio, “è meglio che sposare chi non si ama”.  La regia modulata gestisce pienamente il divario tra il mondo degli infanti e quello degli adulti. I pregiudizi maggiori sono espressi fin dalla tenera età e la piccola Edie, Dixie Egerickx, ne è testimone crudele con il suo essere selettiva nelle amicizie, con il gergo adultizzato. Così, anche per lei, come per Alice, sarà la vicinanza di Frank a far emergere la verità dei suoi sentimenti: il dolore di aver perso la madre, di sentirsi sola e abbandonata. La tenerezza del piccolo Frank invita lo spettatore a svuotare la testa dai pensieri artefatti e lasciarsi andare all’innocenza dei propri sogni, qualunque essi siano, purché sogni. Perciò, che esista il paradiso, come per Frank, o che questo si chiami ‘terra d’estate’ come nell’antichità agnostica dei libri Alice, chiunque si sia amato e poi perso, resta nel luogo dove è custodita la memoria dell’amore e della vita. Giorni d’estate, aka Summerland, non è una favola, né un mito e, senza magia e senza trucchi di prestigio mostra le isole fluttuanti dell’anima di ciascuno. (La recensione del film “Giorni d’estate” è di Rita Ricucci)

Gemma Arterton in una scena del film “Giorni d’estate” di Jessica Swale – Recensione

LA SCHEDA DEL FILM “GIORNI D’ESTATE” (Summerland)

Regista: Jessica Swale – Cast: Gemma Arterton, Gugu Mbatha-Raw, Penelope Wilton, Tom Courtenay, Lucas Bond, Dixie Egerickx, Siân Phillips, Amanda Root, Jessica Gunning, David Horovitch, Martina Laird – Genere: Drammatico – Anno: 2022 – Paese: Gran Bretagna – Scenaggiatura: Jessica Swale – Fotografia: Laurie Rose – Durata: 1h 42 min – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 25 agosto 2022 – Il sito ufficiale del film “Giorni d’estate”

Trama: Giorni d’estate, film diretto da Jessica Swale, racconta la storia di Alice (Gemma Arterton), una scrittrice indipendente ed esperta di folklore, che conduce una vita solitaria tra le scogliere a picco sul mare nell’Inghilterra meridionale. Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale e Alice ha deciso di isolarsi nel suo studio, lontano dai bombardamenti, per dedicarsi ai miti, analizzandoli in un’ottica scientifica e cercando di sfatarli per negare l’esistenza della magia…

GIORNI D’ESTATE – TRAILER

Lascia un Commento