– Giancarlo Giannini riceve la stella sulla Walk of Fame: “Sono forse più amato qui che in Italia” (News)


Giancarlo Giannini festeggia la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Ci sono voluti cinque anni, tre anni per la decisione del comitato che assegna l’onorificenza e due per la pandemia che ha costretto a rimandare la cerimonia. Ed ora, a 80 anni, l’attore di “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, “Film d’amore e d’anarchia”, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” e

“Pasqualino Settebellezze” che gli valse nel 1977 una candidatura agli Oscar, ha scoperto l’iconica piastrella con la stella rossa su cui è inciso il suo nome a caratteri d’ottone a Los Angeles.

La dedica a Lina Wertmuller

“Sono molto felice: questa stella da oggi splenderà nel cielo. Ringrazio Hollywood, dove sono molto amato, forse più che in Italia”, ha detto Giancarlo Giannini. “La dedico a Lina (Wertmuller), che mi guarda dall’alto e mi aspetta. Forse lassù faremo altri film insieme, ancora più belli”. Alla cerimonia erano presenti anche i produttori Barbara Broccoli e Michael Gregg Wilson, che l’hanno voluto in due capitoli della loro saga su James Bond: “Casino Royale” e “Quantum of Solace”.

L’amarezza

Commentando con ironia velata da una punta di amarezza, Giannini ha detto: “A Hollywood mi danno la stella, a Venezia non mi hanno dato neanche un gatto nero”. Ci ride sopra, ma sottolonea: “Sono stato candidato all’Oscar, ho vinto a Cannes, tanti Donatello e Nastri d’argento ma mai un Leone. In genere, si dice: ‘danno premi a cani e porci’… evidentemente non è così!”.

Il tributo all’attore

“Te la meriti questa stella, Giancarlo, razza di uomo affascinante, bello e sexy che sei!”, ha detto Wilson, mentre Broccoli teneva la mano sulla spalla all’attore. Arrivata da Roma anche la vice ministra alla Cultura Lucia Borgonzoni: “Un orgoglio per tutta l’Italia è l’occasione per ricordare a noi stessi quanto valiamo nel mondo. Per me è un interprete incredibile, ma di lui amo soprattutto la voce”. La produttrice Tiziana Rocca, direttrice del festival Filming Italy Los Angeles, è stata una delle paladine della candidatura dell’attore italiano presso la camera di commercio di Hollywood che ogni anno sceglie a chi concedere questa celebre onorificenza: “È un sogno che diventa realtà. Giancarlo non è un attore, è un mito”.

Le stella dello spettacolo italiano

e La nuova mattonella si trova all’altezza del civico 6361 del celebre viale, a pochi passi dall’incrocio con Vine Street, dove a partire dagli anni 20, aprirono i primi Studios dell’epoca d’oro di Hollywood. Si tratta della stella numero 2.752, ma solo la seconda per un attore uomo italiano. Prima di Giannini, l’avevano concessa solo a Rodolfo Valentino, nel 1960: “Lui per il cinema muto, io per quello sonoro. Mi sembra una splendida accoppiata!”, ride l’attore. Sono 17 i personaggi del mondo dello spettacolo italiani che nel corso di questi decenni hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento: da Arturo Toscanini a Ennio Morricone da Renata Tebaldi a Andrea Bocelli, a testimoniare l’amore sconfinato degli americani per la musica e il bel canto italiano, da Bernardo Bertolucci a Sofia Loren e Anna Magnani.

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