– FURIOSA: A MAD MAX SAGA | recensione | film


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Furiosa: A Mad Max Saga Recensione. La recensione del film “Furiosa: A Mad Max Saga” a cura di Matteo Marescalco. George Miller torna dietro la macchina da presa per Furiosa: A Mad Max Saga, nuovo capitolo del suo franchise steampunk post-apocalittico incentrato su Mad Max. Questa volta, il film presentato al Festival di Cannes racconta la genesi della figura di Furiosa, già protagonista di Mad Max: Fury Road, che sceglieva di mettere parzialmente in secondo piano il personaggio quella volta interpretato da Tom Hardy per dare maggiore spazio al carattere femminile portato in scena da Furiosa.

Furiosa: A Mad Max Saga Recensione Poster

Furiosa: A Mad Max Saga Recensione

Questo nuovo titolo diretto da George Miller funge da apripista per il film del 2015 che ha fatto la storia del genere action, tutto costruito su un incessante dinamismo in grado di rileggere decenni di cinema d’azione e di raggiungere vette imprescindibili per chiunque vorrà fare action in futuro. Sì, perché Fury Road è un film caratterizzato da un moto perpetuo, essenziale eppure totalizzante, scandito dal rombo dei motori nel corso di un inseguimento teso, che non perde nemmeno un minuto per dire tutto quello che deve dire. Tanto Fury Road era costruito sul mero dinamismo delle immagini, quanto questo Furiosa lascia spazio alle parole, al mito orale, ai racconti fondativi di ogni società, presentando la figura della sua protagonista come un’eroina degna delle tragedie greche, una sopravvissuta alla ricerca della sua lenta e meditata vendetta.

Tutto quel non detto che, in Fury Road, urlava smisurata ed epica potenza, qui in Furiosa si trasforma in un congegno a orologeria che presenta una linea d’azione escatologica, una parabola che conduce la protagonista da bambina a donna, che accompagniamo in tutte le sue peripezie, dal rapimento iniziale all’incontro fatale con Dementus, fino alla scoperta della Cittadella e di Immortan Joe che, poi, diventerà il suo nemico supremo.

Furiosa: A Mad Max Saga scava nelle ragioni della rabbia malinconica del personaggio portato in scena da Anya Taylor-Joy, e si aggrappa alla logica consequenziale delle motivazioni dei personaggi, cosicché ogni azione giustifica la sua reazione. Ancora una volta, pur dando maggiore spazio alle parole – e al comparto della sceneggiatura – il cinema di George Miller è una questione di movimento e dinamismo, uno sguardo verso il futuro con i piedi ben piantati nel passato. È proprio questo aspetto a rendere Furiosa: A Mad Max Saga un film fresco, vivo e orientato all’avvenire del cinema. (La recensione del film “Furiosa: A Mad Max Saga” è a cura di Matteo Marescalco)

Una scena tratta dal film “Furiosa: A Mad Max Saga” di George Miller – Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “FURIOSA: A MAD MAX SAGA” (Furiosa: A Mad Max Saga)

Regista: George Miller – Cast: Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Charlee Fraser, Nathan Jones, Lachy Hulme, Tom Burke, Angus Sampson, Alyla Browne, Daniel Webber, Nat Buchanan, Matuse, Spencer Connelly, David Collins, Goran D. Kleut – Genere: Fantascienza – Anno: 2024 – Paese: Francia – Sceneggiatura: Nick Lathouris, George Miller – Fotografia: Simon Duggan – Durata: 2 h 28 min – Distribuzione: Warner Bros. Pictures – Data di uscita: 23 Maggio 2024 – Il sito ufficiale del film “Furiosa: A Mad Max Saga” di George Miller

Trama: Furiosa, film diretto da George Miller, è il prequel di Mad Max: Fury Road ed è un origin story incentrata sul personaggio dell’Imperatrice Furiosa. Il film approfondisce infatti la storia della Figlia della Guerra rinnegata, nota per aver aiutato le Cinque Mogli di Immortal Joe nella loro fuga e aver collaborato con Max per liberarsi del perfido despota. Dopo che la disfatta della nostra civiltà, i sopravvissuti vivono in un modo post-apocalittico, Una ragazza viene rapita dalla banda di biker con a capo il sognore della guerra Dementus dal Luogo Verde, dove viveva con le Molte Madri...

FURIOSA: A MAD MAX SAGA | TRAILER UFFICIALE #2

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