– DON’T LOOK AT THE DEMON | film | recensione


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Don’t look at the Demon Recensione. La recensione del film “Don’t look at the Demon” a cura di Rita Ricucci. In sala, da giovedì 17 agosto il film di Brando Lee, Don’t Look at the Demon, un horror che fa centro sul genere. Jules, Fiona Dourif, ha scoperto i suoi poteri di

Don't look at the Demon Recensione Poster

Don’t look at the Demon Recensione Poster

medium nell’infanzia, quando per gioco, con sua sorella, ha capito di poter evocare i demoni. Chiusa nel silenzio per molti anni, conosciuto Matty, Jordan Belfi, un produttore televisivo, decide di mettere a reddito le sue capacità. Formano una troupe investigativa con Ben e Wolf, due fratelli, rispettivamente cameraman e fonico, e Annie, una giovane assistente, rispondendo alle e-mail nelle quali i mittenti la esortano a liberare le loro case dagli spiriti maligni.

Raggiungono così Fraser’s Hill, in Malesia, da cui proviene Annie, a seguito dello scritto disperato di Martha e Ben, due giovani sposi che si sono trasferiti da poco e che avvertono strane presenze nella loro casa. Il demone a cui Jules dovrà dare la caccia è più violento di quanto lei stessa osava immaginare.

Brando Lee segue con precisione la scrittura horror e restituisce un film pienamente rispondente ai canoni richiesti dal suo genere. Cresciuto a Kula Lumpur, capitale della Malesia, Brando Lee adopera la tradizione religiosa del luogo per dare spessore al suo film. Quel che è e che resta inquietante è annunciato all’inizio del film con un’epigrafe che alimenta la curiosità dello spettatore a proposito dell’usanza dell’origine del talismano kuman thong che, nella forma di un bambino, protegge la casa del padrone.

A discapito della bella Malesia, però, Don’t Look at the Demon ci invita a restare unicamente in una casa che prende la forma di una scatola cinese quando le mura interne, una volta sfondate, svelano ulteriori mura di una casa precedente. Il labirinto architettonico diventa anche quello interiore dei protagonisti, a partire da Martha, quando posseduta dal demone, con l’effetto calzante dello jumpscare, viene costretta a battere la fronte su una parete fino a sfondarla e mostrarne i segreti nascosti. Non mancano neppure i colpi di scena quando il demone, padrone di casa, entra nel corpo di Ben, il più giovane dei due fratelli e scolpisce macabre rivelazioni nella testa di Wolf mentre a contrastarlo sono i demoni che utilizzano l’anima di Martha, ma anche quello più pericoloso che viene risvegliato in Jules in forza di perizie e abilità tecniche che fanno del film un buon film di genere.

Don’t Look at the Demon è un ordine infatti: non guardarlo! Brando Lee non esita nel mostrare quanto abbiano influenzato il suo percorso artistico film memorabili come Lo squalo di Steven Spielberg ma primo tra tutti, L’esorcista del grande William Friedkin, scomparso il 7 agosto.

L’horror di Brando Lee non manca però di originale intensità quando nella prima sequenza narrativa attraverso il suono quasi disturbante del tamburellare di una canna sulla schiena di una ragazza, fa riecheggiare la tradizione arcaica del rituale di un tatuaggio come benefico e protettivo che un anziano monaco sta disegnando nonostante il dolore della giovane.

La figura del monaco, credibile e veritiero, assume la simbolica presenza catartica per Jules, la protagonista, e per lo stesso spettatore, allievando così la tensione generata dalla molteplicità di demoni che si aggirano nella casa nonostante gli esorcismi con la Croce e la recita del Padre nostro…liberaci dal male.  Così di fronte alla perplessità dell’occidentale Jules, il monaco invita a considerare come “le ferite vengono guarite dalla compassione perché il male non esiste. Esiste solo l’ignoranza”. (La recensione del film “Don’t look at the Demon” a cura di Rita Ricucci)

Una scena del film “Don’t look at the Demon” di Brandon Lee – Recensione e Analisi Critica

LA SCHEDA DEL FILM “DON’T LOOK AT THE DEMON(Don’t look at the Demon)

Regista: Brandon Lee – Cast: Jordan Belfi, Ashlyn Boots, Malin Crépin, Harris Dickinson, Fiona Dourif, Jessie Franks, William Miller, Thao Nhu Phan, Randy Wayne – Genere: Horror – Anno: 2022 – Paese: Malesia – Fotografia: Mike Muschamp – Sceneggiatura: Alfie Palermo – Durata: 1h 35 min – Distribuzione: 102 Distribution – Data di uscita: 17 Agosto 2023 – Il sito ufficiale del film “Don’t look at the Demon”

Trama: Don’t Look at the Demon, il film diretto da Brando Lee, si svolge a Fraser’s Hill in Malesia dove una giovane coppia, Martha e Matty (Malin Crépin e Jordan Belfi), si è da poco trasferita in una nuova casa che sembra essere infestata da spiriti maligni. A documentare e indagare sul caso è una troupe televisiva americana accompagnata da Jules (Fiona Dourif), una medium. Arrivati sul luogo in questione, i tecnici e la sensitiva si rendono conto che la casa è di recente costruzione e sembra strano a tutti che possano verificarsi eventi paranormali…

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