Cyrano Recensione. La recensione del film “Cyrano” di Matteo Marescalco. Si muove danzando tra le tenebre del corso di Noto e la luce abbacinante che investe la cattedrale di San Nicolò questo Cyrano raccontato da Joe Wright. Girato in una Sicilia indefinita sul versante temporale, l’ultimo film del regista di
Cyrano Recensione Locandina
Orgoglio e pregiudizio è basato, ancora una volta, su un testo letterario che l’autore spoglia e modernizza per mostrarne i sentimenti e la carica passionale sepolta tra le parole.
Cyrano non è bello ma ha una grande abilità verbale per mezzo della quale ridicolizza qualsiasi suo avversario; a differenza dei suoi predecessori, però, il personaggio è anche un nano, aspetto che, ai suoi occhi, lo rende ancora più ridicolo per Roxanne, la donna di cui è innamorato. Il destino mette sulla sua strada Christian, un cadetto che ha occhi solo per Roxanne – e che sembrerebbe essere ricambiato. Peccato che il soldato abbia una visione estremamente ridotta e superficiale dei sentimenti; per questo motivo, chiede l’aiuto di Cyrano, che si prende cura di lui e scrive, per conto suo, lettere d’amore rivolte alla donna da conquistare. In mezzo a questo triangolo c’è anche il conte De Guiche, che vuole sposare Roxanne e che, dopo essere stato respinto, medita la sua vendetta contro Cyrano e Christian.
In questo passato indefinito in cui lo spazio francese assume le sembianze della Sicilia, Joe Wright porta in scena le sue marionette, confinate tra le quattro pareti teatrali che poco spazio lasciano al fuori campo. È questo il difetto più vistoso di un film che brilla per messa in scena e costumi ma che, appunto, sembra voler contenere a tutti i costi le passioni che sarebbero dovute deflagrare nel corso delle due ore di durata.
Nonostante l’eccellente performance attoriale di Peter Dinklage – che aveva già interpretato Cyrano nel musical off-Broadway firmato da Erica Schmidt nel 2018 –, tutto appare fin troppo agghindato e a suo posto ed è poco lo spazio concesso a qualsivoglia slittamento emotivo. Rimane la Sicilia, quella sì, terra di ombre e luce, buio e improvvisi squarci solari, a fare da sfondo a una vicenda a cui sarebbe servito maggiore coraggio per evitare il formalismo dei numerosi videoclip che ne compongono l’ossatura e poter spiccare il volo. (La recensione del film “Cyrano” è di Matteo Marescalco)
LA SCHEDA DEL FILM “CYRANO” (Cyrano)
Regista: Joe Wright – Cast: Peter Dinklage, Haley Bennett, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn, Bashir Salahuddin, Monica Dolan, Joshua James, Anjana Vasan, Ruth Sheen, Mark Benton, Richard McCabe, Peter Wight, Tim McMullan – Genere: Drammatico – Anno: 2021 – Paese: Gran Bretagna, Italia, Canada, USA – Sceneggiatura: Erika Schmidt – Fotografia: Seamus McGarvey – Durata: 2h 4 min – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 3 Marzo 2022 (Italia)
Trama: Cyrano, film diretto da Joe Wright, racconta la storia di Cyrano de Bergerac (Peter Dinklage), abile paroliere capace di ammaliare chiunque lo ascolti con brillanti giochi di parole, che gli sono valsi diverse vittorie nelle sfide verbali. Nonostante il suo favellare e il suo ingegno, Cyrano non è mai riuscito a dichiarare il suo amore alla bella Roxanne (Haley Bennett), a causa sia della timidezza sia del timore di essere rifiutato per il suo aspetto. L’uomo, infatti, non si vede affatto bello, anzi è certo che la sua mancata avvenenza sia uno dei motivi – se non il principale – per cui lui non meriti di essere ricambiato da Roxanne. Peccato che quest’ultima finisca con l’innamorarsi di Christian (Kelvin Harrison Jr.), che povero di dialettica e di poesia, verrà aiutato da Cyrano a trovare le giuste parole d’amore…
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