– BETTER DAYS recensione


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“Better Days” Recensione. Nel 2011, a Chongqing, la studentessa Chen Nian è a poche settimane dall’esame di ammissione all’università. L’intera scuola è in fermento per l’importanza del traguardo, per il quale i ragazzi sono soggetti a enorme pressione. Un’amica di Chen

Better Days Recensione Locandina

Better Days Recensione Locandina

Nian, tormentata per mesi dai compagni di classe, si suicida nel cortile della scuola. Un trauma che, assieme ai debiti della madre, rende la protagonista il prossimo bersaglio di un bullismo estremo. Mentre la polizia indaga sul caso senza troppo successo, la ragazza conosce in seguito si affida alla protezione di Liu Beishan, giovane delinquente della zona…

Idea Centrale

Il film analizza il tema del bullismo con estrema crudezza e brutalità, indagando a fondo sul sistema scolastico cinese e su una tematica a sfondo universale di cui ognuno è responsabile.

Recensione

Un banco vuoto, una sedia vuota, e nessuno ad occuparla. Un cortile, il cuore di una scuola, e a occuparlo una ragazza morta suicida, vittima del bullismo, una giovane innocente. Perché è questo che insegna la scuola no? Concentrati sugli esami, lavora sodo, gira la testa dall’altra parte, pensa solo a te stesso. Ma è qui che casca l’asino, come si sente ripetere spesso tra le mura di una classe. E quando si arriva a mettere il rendimento scolastico al primo posto, quando la competitività raggiunge livelli talmente estremi da dimenticare che chi ci sta intorno, tra i banchi di scuola, è un essere umano con problemi e sentimenti, ecco che qualcosa inizia ad incrinarsi, l’istruzione non basta più, e il nostro mondo perfetto se ne va in frantumi. Nel 2011, a Chongqing, la studentessa Chen Nian, nel momento più importane della sua vita, si prepara per gli esami di ammissione all’università. Nella fase più fragile e delicata della vita, ecco che il sistema si rompe e fuoriescono i mostri che mai ci saremmo aspettati di odiare. L’amica di Chen Nian, Hu Xiaodie, si getta nel cortile della scuola dopo mesi di angherie e sofferenze subite. Ma i mostri hanno ancora fame e Chen Nian diventa il successivo bersaglio delle persecuzioni dei suoi compagni. In una spirale di maltrattamenti senza fine, la coraggiosa Chen Nian cerca la protezione e l’amicizia del delinquente Liu Beishan, nel tentativo di crescere insieme e sconfiggere l’oppressione che li circonda, imparando qualcosa l’uno dall’altra. Better Days non è solamente uno dei miglior film cinesi del decennio, ma il miglior film sul tema del bullismo mai visto. Se In un mondo migliore, altro film sul tema, ha aperto il decennio con estrema prudenza, Better Days lo ha chiuso con estrema crudezza e potente realismo. Non è solo la violenza soggiaciuta, ma l’intera rappresentazione a non lasciare scampo allo spettatore, facendolo venire a patti con la realtà più cupa e inconfessata degli adolescenti, dove nessuno si salva da solo. La regia di Derek Tsang è un multiverso di stili: tesa, movimentata, ma che si prende i suoi momenti di calma per non lasciare tutto in mano alla violenza, aprendo uno spiraglio di speranza per i protagonisti. Le prove attoriali superano qualunque aspettativa e non si può che rimanerne ammaliati da una trama ricca di colpi di scena e momenti commoventi. Better Days non sarà mai uno di quei film che passa inosservati, Better Days è una di quelle pellicole che va divulgata il più possibile per evidenziare l’urgenza di porre rimedio ad una realtà inascoltata. È il film di denuncia che la collettività ha l’obbligo di vedere e far vedere, per aprire bene gli occhi e fare ciò che è eticamente responsabile. I mostri esistono e questo film lo dimostra. “Quando la famiglia, la società, la legge e ognuno di noi unisce le proprie forze, possiamo proteggere dal bullismo le generazioni più giovani e il mondo intero”, dichiara Derek Tsang alla fine del proprio film, conscio che lo strumento di cui ha fatto uso è ancora l’arma più potente atta a diffondere un chiaro messaggio di accusa, ma anche di speranza, fra qualunque generazione.

Note e Curiosità

Il film è l’adattamento cinematografico del bestseller di Noi Yuexi Shàonián de nì, rucì meili, dato alle stampe nel 2016. Il film è stato candidato agli Oscar 2021 nella categoria Miglior film internazionale. (La recensione di “Better Days” di Derek Tsang è di Tommaso Di Pierro)

Dongyu Zhou e Jackson Yee in una scena del film Better Days– recensione

LA SCHEDA DEL FILM “BETTER DAYS” (Shao nian de ni)

Regista: Derek Tsang – Cast: Dongyu Zhou, Jackson Yee, Ye Zhou, Yin Fang, Wu Yue, Jue Huang, Yifan Zhang, Yao Zhang, Xinyi Zhang, Runnan Zhao, Ran Liu, Xuanming Gao, Xintong Xie – Fotografia: Jing-Pin Yu – Sceneggiatura: Lam Wing-Sum, Yuan Li, Yimeng Xu – Musiche: Varqa Buehrer – Genere: Drammatico – Anno: 2020- Paese: Cina – Durata: 2h 15 min. – Distribuzione: Tucker Film – Data di uscita: 24 maggio 12 luglio 2021 (Italia)

BETTER DAYS (2020) – TRAILER

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