– ANANDA recensione


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Ananda Recensione. La recensione del film “Ananda” di Tommaso Di Pierro. “Gli Ananda sono bambini, hanno sovvertito le regole dell’infanzia, si sono ribellati, non come me…”. È con questa enigmatica frase che la voce del documentarista Stefano Deffenu, esordiente alla regia, ci introduce al magico

Ananda Recensione Locandina

Ananda Recensione Locandina

mondo dell’India, alle strade suggestive delle sue città e ai suoi misteri più indescrivibili. La missione è chiara: trovare il popolo degli Ananda. Impresa non facile, ma con l’aiuto del fido Barthi Baba, guida della piccola troupe documentaristica, non si può perdere la strada e così la ricerca del popolo degli Ananda si rivelerà, a poco a poco, la più strana delle esperienze. Con questo documentario si entra subito nel vivo nell’universo mistico e affascinante dell’India: gli odori, la gente, le mille e più divinità, tutto sembra a portata di mano più che d’orecchio e ci si lascia trascinare dalla voce ermetica di Deffenu che sembra costantemente diviso tra l’incredulità e il bisogno di certezze. “Questo documentario non ha le tendenze del solito diario di viaggio turistico occidentale”, precisa Deffenu, e ha ragione: è molto di più. È un cammino personale sul senso di perdita, che conduce più a dubbi che a risoluzioni concrete, più a domande che a risposte. Eppure la connessione con il cosmo è inevitabile e ci si perde nei meandri della propria anima in cerca di verità, in cerca dell’affetto perduto di tanto tempo prima, quando Deffenu era felice e suo fratello era con lui. Perché questa storia degli Ananda riserva molte più sorprese del previsto, molte più lacrime, molto più dolore. Non capita spesso di trovare un documentario italiano così puro nello sguardo e così vivido nelle emozioni e dunque grazie a Deffenu per questo viaggio così arcano e intimo, il viaggio che tutti dovremmo fare perché tutti ricerchiamo noi stessi. Il viaggio della convivenza col dolore, col passato, con gli Ananda. Perché “gli Ananda hanno cambiato il mondo”, dice Deffenu, e capiamo perché. Gli Ananda sono lo sguardo dell’innocenza infantile che dovrebbe sempre avere diritto di parola sul futuro, sono lo sguardo della speranza che riempie la perdita e insegna ad andare avanti nonostante tutto. No, quello di Deffenu non è un classico documentario, è un cammino fatto di strade tortuose, compiuto insieme a chi, come lui, è capace di guardare e di interrogarsi sui mille e insodabili quesiti che la vita ci pone.(La recensione del film “Ananda” è di Tommaso Di Pierro)

Una foto del film “Ananda di Stefano Deffenu – recensione

LA SCHEDA DEL FILM “ANANDA” (Ananda)

Regista: Stefano Deffenu – Genere: Documentario – Anno: 2020 – Paese: Italia – Sceneggiatura: Stefano Deffenu, Bonifacio Angius, Pierre Obino – Fotografia: Stefano Deffenu – Durata: 60 min – Distribuzione: Il Monello Film – Data di uscita: 23 Marzo 2022 (Italia)

Trama: Ananda, film diretto da Stefano Deffenu, più che un documentario è un diario di viaggio, appartenente a un sognatore un po’ ingenuo, che è sulle tracce di un’antica leggenda, che gli è stata raccontata da un farabutto. È così ce questa ricerca lo porta in giro per l’antica India in un lungo vagabondare che con l trascorrere del tempo lo porterà a mescolare immagini illusorie, nate da false verità, con la consapevolezza di una menzogna che sembra sempre più vera, fino a confondersi. Il viaggiatore sta cercando una tribù di bambini fantasma, raccontata nella leggenda, chiamata Ananda, che sembra sempre più relegata a una dimensione magica e primitiva. È lungo questo percorso, fatto di superstizioni e contorni poco delineati, che il nostro viaggiatore percorrerà passo dopo passo un cammino che lo porterà a cercare un sogno che sembra perduto…

ANANDA – TRAILER

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