– Al via il Balkan Film Festival con Jasmila Zbanic (News)


Roma, 30 Novembre 2022 – Ieri, 29 Novembre 2022, si è aperta la quinta edizione del Balkan Film Festival alla Casa del Cinema di Roma. Durante i saluti istituzionali, coordinati dal Direttore Mario Bova, è stata fatta una riflessione sulla cinematografia e sulla cultura balcanica, sottolineando l’interesse e la volontà di questo festival di costituirsi come ponte tra culture e di dar vita a nuove

 sinergie promozionali. Presenti in sala anche l’ambasciatore della Bosnia e l’ambasciatrice del Kosovo. Durante il discorso di apertura è stata presentata la giuria di quest’anno, composta da diversi nomi di grande prestigio:
– Milcho Manchevski, premiato regista macedone e Presidente della giuria di quest’anno;
– Ylljet Alicka, scrittore e sceneggiatore albanese, ex ambasciatore di Francia, Monaco e Portogallo;
– Mimmo Calopresti, regista, sceneggiatore e attore italiano;
– Francesco Ranieri Martinotti, regista, sceneggiatore, produttore italiano e presidente dell’ANAC.
Figura centrale della giornata è stata la regista Orso d’Oro Jasmila Zbanić, intervistata da Francesco Ranieri Martinotti. Durante la chiacchierata si sono toccati punti molto rilevanti tra cui le linee emergenti del cinema balcanico e gli orrori della guerra in Ucraina, assimilabili a quelli descritti dalla regista nel suo film più celebre “Quo vadis, Aida?’. Prima della proiezione del suo celebre e amatissimo film, la regista ha ricevuto il Premio UNIMED alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dalle mani di Antonio Falduto, socio dell’ANAC e di Unimed. Il premio era già stato assegnato alla regista durante la Biennale di Venezia del 2020, dove “Quo vadis, Aida” era tra i film in Concorso (per poi continuare il suo percorso con la candidatura all’Oscar come miglior film internazionale) e grazie al Balkan si è creata l’occasione di consegnarlo in presenza. La giornata si è poi conclusa con la proiezione del primo film in concorso “As Far As I Can Walk” del regista serbo Stef Arsenijević.

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