La recensione del film Thunderbolts* a cura di Mirko Nottoli. Gli Avenger non ci sono. Perchè non ci sono? Non si sa ma non ci sono, fatto sta che servono dei nuovi Avengers per cui ecco i Thunderbolts, un surrogato degli Avengers, una specie di armata Brancaleone costituita da rinnegati, reietti, avanzi di galera, mezzi falliti dai nervi instabili, costretti, loro malgrado a fare squadra (ecco spiegato l’asterisco dopo il titolo). La versione Marvel dei Suicide Squad, per capirci. Tutto bene quindi? Sì, tutto bene se non fosse che la sceneggiatura di Thunderbolts* sembra scritta da un bambino di quinta
elementare. Il problema di molti film Marvel è che ormai non sono che episodi di una serie Tv, episodi di raccordo, di riempimento, divertenti, superficiali, buoni per introdurre al massimo qualche personaggio, nell’ attesa che succeda qualcosa più avanti (e infatti Thunderbolts* si ricollega sì a Black Widow ma molto di più alla serie The Falcon e The Winter Soldier che sarebbe d’uopo aver visto, cosa che, e ci mettiamo in ginocchio sui ceci, non abbiamo fatto e non faremo).
Nessuna volontà di approfondimento, nessuna complicazione nell’intreccio, nessun tentativo di creare una seppur minima tensione drammaturgica. Gli snodi narrativi più complessi in Thunderbolts* sono la crisi di coscienza della stagista ventenne a cui vengono i sensi di colpa quanco capisce che fare esperimenti sugli essere umani non è forse cosa buona e giusta e Bucky Barnes, ex Soldato d’Inverno diventato nel frattempo deputato parlamentare, che intuisce qualcosa e allora le si avvicina quatto quatto e senza che nessuno lo veda, le allunga in gran segreto il suo biglietto da visita.
Venendo ai personaggi: Sebastian Stan/Soldato d’Inverno non capisce mai niente, David Harbour/Red Guardian fa solo il coglione per tutto il tempo, Wyatt Russell, che interpreta il Captain America farlocco, è il figlio di Kurt Russel e Goldie Hawn ma senza il cappuccio del Capitano assomiglia di più a Jason Clarke, mentre quando indossa il cappuccio sembra Massimo Gramellini vestito da Capitan America, il che, evidentemente, non aiuta a prendere il film sul serio; anche Sentry – che diventa tutto nero quando la sua parte oscura prende il sopravvento, tanto per intenderci su a che livello stiamo in fatto di elaborazione metaforica – è figlio d’arte, è il figlio di Bill Pullman, Lewis, e infatti ha la stessa faccia da cazzo del padre.
Si salva, fortunatamente, la protagonista, Florence Pugh, non solo perchè sembra nata apposta per fare la sorella di Scarlett Johansson, ma anche perchè, con una serie di acconciature una più figa dell’altra, sempre impeccabili anche nel mezzo dell’infuriare della battaglia, si dimostra sufficentemente brava da far dimenticare chi guarda che una persona alta un metro e sassanta, con un fisico non propriamente da centometrista, nel ruolo di una superoina che prende a mazzate gente il quadruplo di lei, potrebbe sembrare ridicola.
Anche il colpo di scena finale di Thunderbolts*, che giunge in effetti inaspettato come dovrebbe essere ogni colpo di scena, appicciccato lì in modo così frettoloso e improbabile, qualsiasi significato gli si voglia attribuire, sortisce l’effetto di far cadere ancor di più le palle. Come spesso accade negli ultimi film Marvel, la parte migliore arriva dopo i titoli di coda. (La recensione del film Thunderbolts* è a cura di Mirko Nottoli)

LA SCHEDA DEL FILM THUNDERBOLTS* (t.o. Thunderbolts*)
Regista: Jake Schreier – Cast: Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Hannah John-Kamen, Lewis Pullman, Geraldine Viswanathan, Julia Louis-Dreyfus, Chris Bauer, Violet McGraw, Wendell Pierce, Eric Lange, Joshua Mikel – Genere: Azione, Avventura, Fantasy – Anno: 2025 – Paese: USA – Sceneggiatura: Eric Pearson, Lee Sung Jin, Joanna Calo – Fotografia: Andrew Droz Palermo – Durata: 2 h 6 min – Distribuzione: The Walt Disney Company Italia – Data di uscita: 30 Aprile 2025 – Il sito ufficiale del film Thunderbolts* di Jake Schreier
Trama: Thunderbolts*, il film Marvel diretto da Jake Schreier, riunisce un’improbabile squadra di antieroi composta da Yelena Belova (Florence Pugh), Bucky Barnes (Sebastian Stan), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah John-Kamen), Taskmaster (Olga Kurylenko) e John Walker (Wyatt Russell). Reclutati da Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) per una missione segreta, questi emarginati, segnati da un passato turbolento, scoprono troppo tardi di essere caduti in una trappola mortale…
GUARDA IL TRAILER UFFICIALE DI THUNDERBOLTS*:
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