La recensione del film The End a cura di Claudio Montatori. Il regista Joshua Oppenheimer, pluripremiato documentarista dallo stile molto originale e molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, esordisce nel mondo della fiction con un azzardo non da poco: fare un musical di circa tre ore. Un gruppo di sopravvissuti a una catastrofe ecologica da oltre vent’anni vive all’interno di una miniera di sale, si tratta di una famiglia composta da Michael Shannon il padre, sua moglie Tilda
Swinton, la madre, la sua migliore amica Bronagh Gallagher e il loro figlio adolescente George MacKay, che non ha conosciuto il mondo prima della catastrofe. Completano la compagnia Lennie James il medico e Tim McInnerny il maggiordomo gay. Tutti vivono la grande menzogna di aver creato lì sotto nella miniera un nuovo mondo felice, tutti si raccontano una condizione di serenità e benessere all’interno di un finto equilibrio che viene subito rotto quando il figlio scopre che, non si sa come, è penetrata nelle viscere della terra Moses Ingram, una ragazza in cattive condizioni.
Il dubbio è se farla restare o cacciarla via come è già successo in passato. Una volta accettata come nuovo membro della comunità la ragazza confessa il suo senso di colpa per aver abbandonato al loro destino in superfice alcuni affetti pur di salvarsi la vita.
È ciò che hanno fatto tutti laggiù, e hanno fatto anche di peggio e ora i complessi riaffiorano con il loro carico di dolore, costringendo tutti a confrontarsi con se stessi e prendere coscienza di un futuro senza speranza, neanche quella data dalla nascita di un bambino, destinato anche lui a crescere e finire la sua vita sotto sale.
Oppenheimer con il suo The End ci va giù duro con l’idea di futuro, ma anche di presente perché i suoi personaggi sono a immagine e somiglianza di tutti noi, la stessa capacità di mentire pur di continuare ad accumulare ricchezze e privilegi, che tanto tutto finirà bene, rifiutandoci di vedere che la direzione intrapresa porta dritti verso il baratro e dentro una miniera di sale come ultima dimora.
Non ci sono eroi che salveranno il mondo in The End, c’è solo gente che maschera le proprie responsabilità e la propria disperazione dietro l’accumulazione di opere d’arte per il solo desiderio di ostentare una ricchezza materiale, e una spirituale inesistente, proprio come accade al presente, ne è un simbolo la madre che non sa dove mettere il capolavoro di Claude Monet “Signora con ombrello” che possiede, così, come tanti altri, ma infondo neppure le piace.
Le scenografie di The End sono di prim’ordine, le musiche un po’ meno e soprattutto mal cantate. Bellissime le immagini girate nella miniera di salgemma di Petralia Soprana in Sicilia, un’ambientazione davvero suggestiva che offre immagini molto belle.
Peccato che tutto ciò che c’è di buono in The End è assalito da un killer inesorabile, l’esasperante lentezza che uccide musica, attori e immagini, mettendo a dura prova la sopportazione degli spettatori.
Caratterizzato da una ricerca formale apprezzabile, una storia intrigante e originale considerato l’abusato genere del futuro distopico, il film dopo la prima ora si ripete.
Lancia un monito severo però: non ci sarà un dopo per l’umanità, chissà forse la vita riprenderà grazie a un embrione, ma ci vorranno altri milioni di anni prima che torni a manifestarsi l’intelligenza. (La recensione del film The End è a cura di Claudio Montatori)

LA SCHEDA DEL FILM THE END (t.o. The End)
Regista: Joshua Oppenheimer – Cast: Tilda Swinton, Michael Shannon, Tim McInnerny, George MacKay, Bronagh Gallagher, Moses Ingram, Lennie James, Danielle Ryan – Genere: Musicale, Fantascienza – Anno: 2024 – Paese: Danimarca, Germania, Irlanda, Italia, Svezia, USA – Sceneggiatura: Rasmus Heisterberg, Joshua Oppenheimer – Fotografia: Mikhail Krichman – Durata: 2 h 28 min – Distribuzione: I Wonder Pictures – Data di uscita: 3 Luglio 2025 – Il sito ufficiale del film The End di Joshua Oppenheimer
Trama: The End, film diretto da Joshua Oppenheimer, è ambientato in un futuro prossimo post-apocalittico e vede protagonista una famiglia benestante, che vive in una miniera di sale, trasformata in una lussuosa casa. La terra intorno alla loro tenuta è andata completamente distrutta, motivo per cui la famiglia si è radunata in un bunker dalle pareti saline. Dopo decenni trascorsi in solitaria, la famiglia si ritrova davanti un’estranea: una ragazza che è apparsa all’ingresso del loro bunker…
GUARDA IL TRAILER UFFICIALE DI THE END:
Lascia un Commento