La recensione del film M3gan 2.0 a cura di Mirko Nottoli. Megan non ci era dispiaciuto, horror che tra tutti gli horror con al centro automi killer, trovava nel coté esistenziale, nell’ambiguità dei rapporti tra i personaggi e nel confine sfuggente tra bene e male, una sua precipua ragion d’essere. Ancora diretto da Gerard Johnstone a tre anni di distanza dal primo capitolo, Megan 2.0 non può propriamente dirsi un horror quanto piuttosto un film di fantascienza, un action, una cyberthriller, una commedia demenziale, a tratti delirante, una sorta di Terminator tra bambole assassine con un pizzico di Alita e uno di Robocop, svariando dal registro grottesco a quello apocalittico a quello infantile, naif, con estrema libertà espressiva.
Potrebbe sembrare quello che in termini tecnici si definisce “paciugo” ma sospettiamo possa essere solo una sensazione fallace dettata da una fallace interpretazione di una sfilza di nonsense lunga così, nascondendo Megan 2.0 al contrario, dietro appunto ad una sfilza di nonsense lunga così, un’anima più complessa, strutturata e profonda di quanto non voglia farci credere.
Bisogna resistere a tutta la prima parte in cui forte è il sentore che qualcuno ci stia prendendo in giro, è necessario ingurgitare siparietti come quello con Jemaine Clement che seduce Amelia (Ivanna Sachno) senza porsi interrogativi e possibilmente senza vomitare, soprassedere sul fatto che Megan è sopravvisuta in forma di rottame e nel frattempo si è costruita un bunker sotto casa (il mobilio lo avrà ordinato su Amazon), accettare di buon grado che l’unica capace di contrastare un’arma letale da svariati milioni di dollari sia una giovane scienziata con uno staff a dir poco bislacco che assembla i suoi robot nel tinello della cucina.
Se si riesce a superare indenni la prima ora, se a quel punto non vi siete già alzati e non siete già usciti dal cinema, allora, incredibile ma vero, ma da qui in avanti Megan 2.0 prende quota e vi ripagherà della fiducia accordatale. Bisogna solo attendere che Megan entri in scena e che il film cominci sul serio essendo la prima parte solo una lunga introduzione alla rentrée della sua star.
Da qui in avanti comincia un nuovo film dove per magia ogni elemento sta dove deve stare, un film dall’intreccio composito, avvincente, pieno di colpi di scena giocato com’è sul crinale dell’ambiguità, un’ambiguità che non si lascia decifrare fino all’ultimo fotogramma per cui non sappiamo mai a cosa pensare o a chi credere, parlando e riflettendo in maniera sagace di intelligenza artificiale e di rapporti umani, di fiducia e di diffidenza, dei limiti dell’uomo e dei limiti della macchina, il tutto senza dimenticare quel tono scanzonato, ironico e pop (c’è posto anche per Steven Segal) che ci ha accompagnato fin dall’inizio e senza dimenticare di esibire sequenze action di grande cinema (su tutte il combattimento con lei svenuta dentro l’esoscheletro).
Non va dimenticato, del resto, che Megan è una creazione di James Wan e quando c’è di mezzo James Wan, in qualsivoglia misura, difficilmente un film potrà essere una totale vaccata. (La recensione del film M3gan 2.0 è a cura di Mirko Nottoli)

LA SCHEDA DEL FILM M3GAN 2.0 (t.o. M3gan 2.0)
Regista: Gerard Johnstone – Cast: Allison Williams, Ivanna Sakhno, Amie Donald, Violet McGraw, Jenna Davis, Jemaine Clement, Brian Jordan Alvarez, Timm Sharp, Jen Van Epps – Genere: Horror – Anno: 2025 – Paese: Gran Bretagna, USA – Sceneggiatura: Akela Cooper – Fotografia: Toby Oliver – Durata: 1 h 59 min – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 26 Giugno 2025 – Il sito ufficiale del film M3gan 2.0 di Gerard Johnstone
Trama: M3GAN 2.0, film diretto da Gerard Johnstonem, è il secondo capitolo horror sulla bambola a grandezza naturale programmata con l’intelligenza artificiale, creata dalla brillante roboticista Gemma (Allison Williams) per fare compagnia ai bambini. Gemma ha vissuto sulla sua pelle quanto possa essere terribile la furia omicida di M3GAN, ma ora, a distanza di due anni da quei terrificanti eventi, Gemma è diventata un’autrice di successo e una figura di spicco nella battaglia per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, mentre sua nipote Cady (Violet McGraw), ormai quattordicenne, disobbedisce sempre di più alle rigide regole di Gemma…
GUARDA IL TRAILER UFFICIALE DI M3GAN 2.0:
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