– L’INNOCENTE film recensione


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L’Innocente Recensione. La recensione del film “L’innocente” di Rita Ricucci. Torna sullo schermo nella sua quarta regia Louis Garrel con L’innocente, un film drammatico che non risparmia il sorriso di una buona commedia. Nei panni di Abel, il protagonista, Louis Garrel è capace di commuovere, di divertire e di far riflettere in un film dal ritmo sostenuto che non

L'innocente Film Recensione Poster

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perde mai terreno. Abel è ancora scosso dalla morte prematura della moglie, a consolarlo è la loro amica Clémence, una ragazza dalla vivacità simile a un grillo, grazie alla quale Abel riesce ancora a sorridere. Sylvie, la madre di Abel è un’attrice di teatro che si guadagna da vivere con i corsi in carcere dove, puntualmente, conosce i suoi mariti. Stravagante al limite dell’irresponsabile Sylvie si innamora e sposa Michel, un uomo in procinto di finire i suoi 5 anni di detenzione per truffa e rapina. Abel è così contrariato da voler pedinare Michel e dimostrare che non potrà mai essere il marito idealizzato dalla madre rimanendo un impostore. Il film di Garrel è simile a una galoppata con un puro sangue: l’andatura perfetta e sincronizzata restituiscono la bellezza del paesaggio attraversato. Così L’innocente, tiene il passo dentro la città di Lione dove si consuma la vicenda di Abel, la sua elaborazione del lutto della giovane moglie, la relazione affettiva con la madre e il suo nuovo innamoramento. Louis Garrel riesce a fare un gioco sottile e divertente tra la finzione del teatro dove si cimentano i protagonisti per simulare una lite tra innamorati, e la realtà della passione che ciascuno di loro tiene ben nascosta. La scena coinvolge totalmente il pubblico perché ciò che è vero sembra recitato, ciò che è recitato è vero. Tutti gli attori hanno la prerogativa di essere giusti e perfetti per il ruolo che assumono: Sylvie è una intensa Anouk Grinberg, una donna che non nega il suo bisogno di amore e passione, una drammatica madre disposta a perdere tutto per il bene del figlio; Noémie Merlant è Clémence, persuasiva e convincente e Michel è lo straordinario animale da palcoscenico, Roschdy Zem. Abel è Louis Garrel, sciolto, disinvolto e sincero! Dopo L’uomo fedele e La crociata, Garrel prova un cinema più intimista e raccolto. Abel è come un pesce nell’acquario (dove peraltro lavora), silenzioso e mite che cerca in realtà, il coraggio di vivere, di perdonarsi e di amare ancora. Così, l’amore di Abel si compie nella stessa modalità dell’amore della madre: l’amore è una strada da seguire e inseguire, nel frastuono di clacson e sirene della polizia. (La recensione del film “L’innocente” è di Rita Ricucci)

Una scena del film “L’innocente” di Louis Garrel – Recensione

LA SCHEDA DEL FILM “L’INNOCENTE” (L’Innocent)

Regista: Louis Garrel – Cast: Louis Garrel, Anouk Grinberg, Roschdy Zem, Noémie Merlant, Manda Touré, Jean-Claude Pautot, Léa Wiazemsky, Yanisse Kebab – Genere: Commedia – Anno: 2023 – Paese: Francia – Scenaggiatura: Louis Garrel, Tanguy Viel – Fotografia: Julien Poupard – Durata: 1h 40 min – Distribuzione: Movies Inspired e BIM Distribuzione – Data di uscita: 19 Gennaio 2023 – Il sito ufficiale del film “L’Innocente”

Trama: L’Innocente, il film diretto da Louis Garrel, racconta la storia di Sylvie (Anouk Grinberg) e Abel (Louis Garrel), madre e figlio che si ritrovano in conflitto, dopo che lei decide di sposare Michel (Roschdy Zem), l’uomo di cui è innamorata e che sta per uscire di prigione. Sebbene Sylvie e il suo fidanzato abbiano piani per il futuro, come l’inizio di una nuova vita insieme e l’apertura di un negozio di fiori, Abel non è entusiasta della relazione della madre. Il ragazzo è convinto che Michel non sia onesto e non possa condurre un’esistenza lontano da criminalità e illegalità…

L’INNOCENTE – TRAILER

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