La recensione del film In viaggio con mio figlio a cura di Claudio Montatori. C’è una famiglia, non proprio una famiglia unita, ma insomma ci sono un padre, Max, una madre, Jenna, un figlio, Ezra, e perfino un nonno, un burbero benefico di nome Stan, padre di Max e, naturalmente, nonno di Ezra. Max e Jenna sono separati e si prendono cura, ciascuno a suo modo, di Ezra, figlio problematico affetto da autismo che vive con sua madre e il nuovo compagno di lei, Bruce.
Succede che Ezra (l’esordiente Willam A. Fitzgerald, affetto da autismo come il personaggio che interpreta), studente brillante ma spesso fuori controllo, si sia fatto espellere dalla scuola ancora una volta e ora si pone il problema di inserirlo in un nuovo istituto. Jenna (la brava Rose Byrne) vorrebbe iscriverlo in una scuola specializzata per adolescenti come lui e iniziare una cura farmacologica, Max (Bobby Cannavale) invece vuole iscriverlo in istituto pubblico normale, perché impari a rapportarsi con gli altri, senza l’uso di medicinali dei quali diffida. Nel frattempo, in seguito a un malinteso con Bruce (lo stesso regista di In Viaggio con mio Figlio, Tony Goldwin) le cose assumono un tono drammatico e Max, che di mestiere fa l’attore comico, decide di rapire il figlio e di portarlo con sé in viaggio verso la California dove ha un’audizione con un celebre intrattenitore che potrebbe dare la giusta svolta alla sua carriera, un’occasione da non perdere.
Tutto questo non è che il prologo che serve al regista per parlare con delicatezza, ironia e consapevolezza dell’autismo e delle problematiche che pone alle famiglie, in particolare a una famiglia già di per sé disfunzionale come quella di Ezra, caratterizzata anche da una capacità, per quanto caotica, di amare e cercare di non perdere la propria umanità.
Ispirato alle vicende familiari dello sceneggiatore Tony Spiridakis, In Viaggio Con Mio Figlio è una piacevole commedia on the road in cui Tony Goldwin, rampollo di una celebre famiglia che col cinema si dà del tu, riesce a divertire e far riflettere senza mai scadere, tenendo in equilibrio un tema serio come l’autismo e i risvolti comici di un viaggio che serve al padre per trovare connessioni più profonde con il figlio e viceversa, mentre sono inseguiti dai familiari ansiosi e dalle autorità.
Affascina la cura dei personaggi di In Viaggio Con Mio Figlio, su tutti il bravo Bobby Cannavale che sa dare a Max una carica eversiva (il pensiero vola fino al Jack Nicholson di Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo) di sicuro impatto sul pubblico.
Robert De Niro è un grande nonno Stan dal carattere impossibile e pieno di una malcelata umanità.
Infine, ma non ultimo, Willam A. Fitzgerald che ci fa affezionare subito a Ezra, se non altro perché qualche grammo di autismo è dentro tutti noi. (La recensione del film In viaggio con mio figlio è a cura di Claudio Montatori)

LA SCHEDA DEL FILM IN VIAGGIO CON MIO FIGLIO (t.o. Ezra)
Regista: Tony Goldwyn – Cast: Bobby Cannavale, Robert De Niro, Rose Byrne, William Fitzgerald, Vera Farmiga, Rainn Wilson, Whoopi Goldberg, Jackson Frazer, Ella Ayberk – Anno: 2023 – Paese: USA – Sceneggiatura: Tony Spiridakis – Fotografia: Daniel Moder – Durata: 1 h 42 min – Distribuzione: BIM Distribuzione – Data di uscita: 24 Apile 2025 – Il sito ufficiale del film In viaggio con mio figlio di Tony Goldwyn
Trama: In Viaggio con mio Figlio, film diretto da Tony Goldwyn, segue le vicende di Max Brandel (Bobby Cannavale), comico fallito che cerca disperatamente di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Dopo aver rovinato la sua carriera e il suo matrimonio con Jenna (Rose Byrne), si ritrova a vivere con suo padre Stan (Robert De Niro), un uomo burbero ma affettuoso, dal sarcasmo pungente e un cuore più grande di quanto voglia ammettere. Al centro della sua esistenza c’è suo figlio Ezra (William A. Fitzgerald), un bambino speciale di undici anni con un’intelligenza brillante e un modo tutto suo di vedere il mondo. Quando Ezra viene espulso dall’ennesima scuola, Max e Jenna si scontrano su come affrontare la situazione…
GUARDA IL TRAILER UFFICIALE DI IN VIAGGIO CON MIO FIGLIO:
Lascia un Commento