UDINE – La seconda giornata del FEFF 27 mette nitidamente a fuoco le due anime del cinema popolare che il festival documenterà quest’anno: da un lato l’intrattenimento scacciapensieri, il disimpegno con la D maiuscola, dall’altro lato l’urgenza artistica di rivolgersi al grande pubblico raccontando la società e l’attualità. Una forte pulsione contemporanea che connette, come un filo rosso, i centri dello showbiz disseminati sulla mappa dell’Asia.
Emblematico il caso della Cina continentale, oggi (25 aprile) al FEFF con due titoli molto amati dagli spettatori: Upstream, che riflette sul fenomeno della gig economy (il protagonista, dopo il licenziamento, cerca di tirare avanti affidandosi agli ingranaggi del lavoro temporaneo), e Like a Rolling Stone della regista Yin Lichuan, che affronta il nodo dell’emancipazione femminile: il diritto delle donne ad autodeterminarsi, a ribellarsi, a volare con le proprie ali. Ed è altrettanto emblematico il caso delle Filippine, che con Sunshine puntano il dito contro la criminalizzazione dell’aborto: una drammatica discesa dentro il buio di Manila per uno dei titoli più forti, e più belli, dell’intera line-up (la superstar Maris Racal salirà sul palco assieme alla regista Antoinette Jadaone).
E sul fronte dell’intrattenimento scacciapensieri? Adoratissimo dal popolo del Far East Film Festival, che nel corso degli anni ha applaudito i due Thermae Romae e Fly Me to the Saitama, Takeuchi Hideki fa ritorno a Udine per presentare Cells at Work!: un colossale tripudio di libertà creativa e, attualmente, il fenomeno del box office giapponese. Un live action spassoso e sgargiante, avventuroso e, a tratti, commovente, prodotto dalla Warner Bros. Japan e ambientato “all’interno” di una studentessa e del padre vedovo. Anzi: all’interno, senza virgolette, perché le vere superstar di Cells at Work! sono i 37 trilioni di cellule che si occupano di far funzionare il loro sistema vitale! In particolare, un globulo rosso femmina (Nagano Mei) e un globulo bianco maschio (il divo Satoh Takeru), pronti a combattere contro qualunque agente patogeno…
Ricordando che il programma della seconda giornata schiera complessivamente 10 titoli, suddivisi tra il Teatro Nuovo e il Visionario, non possiamo certo concludere questa breve panoramica senza segnalare il restauro della black comedy Barking Dogs Never Bite: il folgorante esordio di un certo… Bong Joon Ho!
Lascia un Commento