La recensione del film “Companion” a cura di Matteo Marescalco. Companion inizia come la più tradizionale delle rom-com, con tanto di meet cute all’interno di un supermercato di fronte al banco della frutta e, pian piano, si afferma come un oggetto dotato di polimorfismo, capace di passare dalle parti di Get Out in salsa rosa e sguazzare dalle parti di La donna perfetta di Frank Oz, Her e l’assai recente Don’t Worry Darling. Una miscellanea fin troppo audace e, probabilmente, superficiale.
Josh e Iris sono i due protagonisti del titolo; dopo la già citata conoscenza in un supermercato, la coppia finisce per innamorarsi e va in vacanza nella villa sul lago di un amico, Sergey, dove i due incontrano anche Kat, la sua amante, Patrick ed Eli. Tutto sembra andare per il verso giusto sebbene Iris abbia la sensazione che Kat la odi. In effetti, con il passare delle ore notiamo che molte cose non sono come sembrano, che il comportamento di Josh è davvero singolare e che Iris è nientepopodimeno che un robot, noleggiato da Josh per il suo piacere sessuale. In tutto ciò, l’uomo ha davvero un piano a prova di bomba con l’obiettivo di derubare la villa di Sergey e scaricare la responsabilità su Iris.
Il progetto è una favola nerissima che nasce da una sovrapposizione un po’ esagerata di riferimenti e situazioni estrapolate da altri titoli – tutti già citati. A parte il divertimento – e lo sdegno – di superficie, rimane ben poco e anche le riflessioni a cui il titolo dà vita sono di poco conto e non così approfondite come vorrebbero essere.
Companion prova a fondere il mero divertissment con una serie di istanze civili che vanno molto in voga negli ultimi tempi (dinamiche disfunzionali e manipolazione affettiva) – ma lo fa, come già detto, in modo fin troppo superficiale e dimenticabile. Privo dell’iconoclastia intellettuale di Ex Machina e perfino del gusto retro di Don’t Worry Darling, il titolo di Drew Hancock si limita a portare a casa il suo compitino di modeste dimensioni produttive, sovvertendo qualche stereotipo (il bravo ragazzo, qui, non è poi così bravo come tutti vorrebbero sostenere, strizzando l’occhio a molte situazioni reali che tutti quanti abbiamo ben presenti) e inanellando svariate situazioni davvero divertenti e surreali.
Sorvolando sulla logica interna che, a volte, gira a vuoto, Companion può essere un interessante titolo in vista del prossimo San Valentino – non dubitiamo che moltissime coppie usciranno dalle sale dubitando un po’ del reciproco compagno! (La recensione del film “Companion” è a cura di Matteo Marescalco)

LA SCHEDA DEL FILM “COMPANION” (t.o. Companion)
Regista: Drew Hancock – Cast: Sophie Thatcher, Jack Quaid, Lukas Gage, Rupert Friend, Harvey Guillén, Marc Menchaca, Megan Suri, Woody Fu – Genere: Thriller, Horror – Anno: 2025 – Paese: USA – Sceneggiatura: Drew Hancock – Fotografia: Eli Born – Durata: 1 h 37 min – Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia – Data di uscita: 30 Gennaio 2025 – Il sito ufficiale del film “Companion” di Drew Hancock
Trama: Companion, film diretto da Drew Hancock, è un thriller con Jack Quaid e Sophie Thatcher, che interpretano Josh e Iris, protagonisti di una storia d’amore alquanto oscura. Lui tanto affascinate quanto dotato di uno sguardo psicopatico; lei tanto vittima quanto carnefice. Sembrano bloccati con consapevolezza e volontà in un nuovo tipo di storia d’amore, dove la chimica di coppia lascia spazio a una tumultuosa inquietudine…
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