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Come Romeo e Giulietta | Recensione | Poster

Come Romeo e Giulietta, tuttavia, non si limita a un adattamento o a un omaggio letterario. L’ispirazione nasce dalla storia reale di Federica Paganelli, una delle prime persone al mondo a convivere per oltre vent’anni con l’atrofia muscolare spinale (SMA). Nuzzo sceglie di intrecciare la vicenda biografica a un racconto che alterna realismo e lirismo, cercando di dare forma visiva alla forza vitale e alla capacità d’amare di una giovane donna segnata dalla malattia.

La struttura narrativa è divisa in due parti: nella prima, più lineare, vediamo Federica alle prese con un padre iperprotettivo e Riccardo, uomo di mezza età che vive ancora accanto a una nonna invadente. L’impossibilità del loro amore deriva da condizioni di vita e prospettive esistenziali distanti, più che dalla disabilità.

Nella seconda parte, il registro cambia: Come Romeo e Giulietta entra nel mondo interiore dei protagonisti, un luogo sospeso dove il confine tra immaginazione e realtà si assottiglia. È qui che Nuzzo tenta il salto poetico, ma anche dove il racconto rischia di perdere equilibrio. La scelta di accostare i versi shakespeariani a un contesto contemporaneo, infatti, introduce una componente aulica che, se da un lato nobilita la materia, dall’altro la appesantisce e la rende prevedibile.

La colonna sonora — con brani come Quello che fa male, Bandana, Rosso Lampone e Se poi domani di LDA — amplifica la dimensione emotiva ma a volte finisce per sottolineare con eccesso ciò che Come Romeo e Giulietta avrebbe potuto suggerire con maggiore sobrietà.

Nuzzo affronta un tema complesso: la rappresentazione di un amore “diverso”, fragile ma non meno autentico. Tuttavia, il riferimento costante a Shakespeare rischia di rendere l’esperienza più retorica che intima, sacrificando la straordinarietà della figura di Federica Paganelli a favore di un simbolismo già noto.

Come Romeo e Giulietta resta comunque un film sincero, animato da un desiderio genuino di raccontare la vita oltre la malattia, la forza del cuore che continua a battere nonostante tutto. Se non sempre riesce a trovare la misura tra pathos e realismo, il film lascia comunque un segno per la sua umanità e per la delicatezza dello sguardo che dedica alla sua protagonista. (La recensione del film Come Romeo e Giulietta è a cura di Rita Ricucci)

Trama: Nel film Come Romeo e Giulietta, Federica e Riccardo sono due ragazzi tanto diversi quanto speciali. In comune hanno solo uno spasmodico amore per la vita ed un segreto unico nel suo genere. Si conoscono, si amano e si perdono, proprio come i due protagonisti del romanzo di Shakespeare, vivendo in una bolla d’amore, costantemente messo alla prova da forze esterne che provano in tutti i modi a scalfirlo. Ma in un mondo in cui gli amori normali sembrano essere così fragili, forse ne serve uno speciale per superare qualunque ostacolo….