BRING HER BACK, la recensione del film di Danny Philippou, Michael Philippou


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La recensione del film Bring Her Back a cura di Matteo Marescalco. Dopo l’exploit di Talk to Me, i fratelli Philippou tornano dietro la macchina da presa con Bring Her Back, confermando la loro propensione per un certo tipo di horror autoriale, spesso definito elevated horror. Bring Her Back è un film ambizioso, visivamente disturbante, ma anche profondamente vacuo, appesantito da un simbolismo fin troppo didascalico e da una narrazione che pare smarrirsi nel compiacimento del dolore.

Bring Her Back | Recensione | Poster

Bring Her Back | Recensione | Poster

L’improvvisa scomparsa del padre spinge Andy a chiedere l’affidamento della sorella, Piper, ipovedente, a cui è molto legato. Il ragazzo, però, ha un passato difficile e non è ancora maggiorenne. Per questo motivo, i servizi sociali compiono la scelta di affidare entrambi i giovani a Laura, una ex assistente sociale a cui è recentemente morta la figlia, Cathy. Laura accoglie i due con convivialità. A far parte della famiglia è anche Oliver, un altro ragazzino che le è stato affidato e che non parla in seguito a un trauma. Nel corso dei giorni, però, notiamo che il comportamento di Laura cambia e comprendiamo che la donna nasconde un misterioso segreto.

Bring Her Back si apre con frammenti di found footage, che si rivelano fin da subito la parte più intrigante del progetto. Queste sequenze, frammentarie e disturbanti, sembrano provenire dall’universo narrativo di Martyrs, con cui condivide non solo l’estetica sporca e inquietante, ma anche la capacità di insinuare nello spettatore un senso di disagio autentico. Peccato che queste incursioni nel found footage siano solo inserti, utilizzati come cornice, e non vengano mai approfondite.

Al centro di Bring Her Back c’è il dolore di una famiglia devastata dalla perdita: la morte di una figlia, una madre consumata dal senso di colpa, un padre incapace di reagire se non con la violenza o l’ossessione. Il film vorrebbe esplorare il lutto attraverso la lente del body horror — e in parte ci riesce — ma lo fa con una morbosità che sfiora il compiacimento. Il dolore, sia fisico che psicologico, viene mostrato con insistenza quasi pornografica, senza mai trovare una catarsi né una vera ragione d’essere. Il corpo martoriato diventa il campo di battaglia di una psiche lacerata, ma Bring Her Back pare più interessato a mostrare la ferita che a comprenderla.

Più che un film, Bring Her Back sembra un lungo esercizio di stile, un saggio visivo sul dolore che però dimentica di coinvolgere lo spettatore. L’aspetto più problematico, però, non è nemmeno il ritmo lento o la sceneggiatura claudicante, quanto piuttosto il sottotesto eticamente ambiguo: nel voler esplorare i limiti della sofferenza e della redenzione, i Philippou finiscono per mettere in scena una dinamica in cui la vittima è quasi complice, e l’aguzzino viene “giustificato”. Si tratta di un punto di vista scivoloso e persino pericoloso.

In definitiva, Bring Her Back è l’ennesimo esempio di come l’elevated horror possa diventare una gabbia stilistica: un modo per nobilitare un genere che non ha mai avuto bisogno di legittimazioni, se non quelle dettate dalla sua capacità di parlare alle viscere e all’inconscio dello spettatore. E quando questa capacità viene meno, resta solo il vuoto. Elegante, certo. Ma pur sempre vuoto. (La recensione del film Bring Her Back è a cura di Matteo Marescalco)

Una scena del film Bring Her Back di Danny Philippou, Michael Philippou | Recensione di Matteo Marescalco

LA SCHEDA DEL FILM BRING HER BACK (t.o. Bring Her Back)

Regista: Danny Philippou, Michael Philippou – Cast: Billy Barratt, Sora Wong, Jonah Wren Phillips, Sally-Anne Upton, Stephen Phillips, Mischa Heywood, Sally Hawkins, Olga Miller, Liam Damons, Alina Bellchambers – Genere: Horror – Anno: 2025 – Paese: Australia – Sceneggiatura: Bill Hinzman, Danny Philippou – Fotografia: Aaron McLisky – Durata: 1 h 44 min – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 30 Luglio 2025 – Il sito ufficiale del film Bring Her Back di Danny Philippou, Michael Philippou

Trama: Bring Her Back – Torna da me, il film diretto da Danny e Michael Philippou, racconta di un fratello e una sorella che scoprono un terrificante rituale nella casa isolata della loro nuova madre adottiva...

GUARDA IL TRAILER UFFICIALE DI BRING HER BACK:

BRING HER BACK – TORNA DA ME | Dal 30 luglio al cinema – Trailer Ufficiale

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