La recensione del film Black Bag a cura di Claudio Montatori. Certamente George e Kathryn non sono una coppia qualunque, quando lui fa domande indiscrete lei gli risponde Black Bag e lui non fa una grinza. In una coppia qualunque sarebbe come se un lui domandasse a una lei – dov’eri ieri sera? – e lei rispondesse – non sono affari tuoi! – Legittimo, succede, ma spesso innesca l’inizio di una crisi. Qui no, Black Bag è un codice che sì ha la stessa valenza, ma nel senso che la risposta violerebbe il segreto professionale, il
segreto di Stato, perché sia lui che lei, sebbene coppia sentimentalmente stabile, fanno parte di un’agenzia dei servizi di intelligence inglesi, con compiti segretissimi che sono tenuti a non svelare.
Succede però che George (Michael Fassbender) ha una settimana di tempo per indagare su una talpa che dall’interno dell’agenzia fornisce notizie circa un sistema di Intelligenza Artificiale chiamato Severus, a un’organizzazione criminale pronta a far morire migliaia di cittadini russi per far crollare il regime di Putin e porre fine alla guerra in Ukraina (No, Trump questa volta non c’entra nulla!). Questi sono gli ordini del suo capo Philip Meacham (Gustaf Skarsgard) che gli sottopone una lista di nomi su cui indagare, tra i quali spicca quello di sua moglie Kathryn (Cate Blanchett).
George sa che se sua moglie fosse colpevole dovrebbe per obbligo denunciarla, distruggendo il suo matrimonio, ma è un serio professionista, perciò escogita un sistema di indagine di tipo psicologico, organizza una cena con tutti i sospettati, sottoponendoli a un gioco che innesca sospetti e rivelazioni, con seguito di inganni e qualche momento tragico.
Il regista Steven Soderberg confeziona un film di spionaggio fatto di parole più che di azione come suggerirebbe il genere. La tensione in Black Bag è più nei dialoghi, numerosi, raffinati, tesi, più che in situazioni rocambolesche, la bella fotografia è dello stesso regista come la sceneggiatura rigorosa e, in particolare, il film ha come punti di forza il bravissimo Michael Fassbender e la sempre affascinante Cate Blanchett, due attori che da soli valgono il prezzo del biglietto per un film raffinato, forse troppo raffinato, ma che consigliamo di vedere. (La recensione del film Black Bag è a cura di Claudio Montatori)

LA SCHEDA DEL FILM BLACK BAG (t.o. Black Bag)
Regista: Steven Soderbergh – Cast: Michael Fassbender, Cate Blanchett, Gustaf Skarsgård, Marisa Abela, Pierce Brosnan, Tom Burke, Naomie Harris, Regé-Jean Page, Kae Alexander, Bruce Mackinnon, Orli Shuka, Ambika Mod – Genere: Thriller, Drammatico – Anno: 2025 – Paese: Gran Bretagna – Sceneggiatura: David Koepp – Fotografia: Peter Andrews – Durata: 1 h 33 min – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 30 Apile 2025 – Il sito ufficiale del film Black Bag di Steven Soderbergh
Trama: Black Bag – Doppio Gioco, diretto da Steven Soderbergh, racconta di una caccia a un traditore tra le fila dell’Intelligence britannica. L’agente segreto George Woodhouse (Michael Fassbender) riceve un delicato incarico dal suo superiore Meacham (Gustaf Skarsgård): ha solo una settimana per scoprire chi dall’interno dell’agenzia, ha trafugato Severus, un software top-secret. Tra i cinque sospettati c’è anche la moglie di George, Kathryn (Cate Blanchett), anch’essa agente…
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